Cannes – Ile Saint Honorat- LA TONNELLE
Tel. +33 0492 995408 – www.tonnelle-abbayedelerin.com
In un prolungato e pigro fine estate dolce come questo, che ne direste di una gita “fuori porta”? Potreste anche pernottare in una Abbazia provando l’”ebbrezza” inconsueta dell’obbligo di parlare poco e sottovoce o, meglio, del silenzio assoluto e permanente, anche mangiando i proverbiali brodi lunghi e seguitare poi con il riassetto del refettorio e della cucina. Dove? A una mezzora di traghetto da Cannes, sull’isola di Saint Honorat, con coste rocciose appuntite accarezzate perennemente da brezze e venti marini, dove è frequente incontrare avifauna di varie specie e dove la calma e il silenzio regnano sovrani. Io mi sono fermato a un centinaio di metri dall’imbarcadero (se ne vede una traccia nel verde a destra nella foto. Ecco una piccola struttura in muratura, ma con sterminato gazebo aperto ai lati (in estate), dove regna l’informalità e l’accoglienza bistrotteggiante del ristorante LA TONNELLE, l’unico dell’isola. Non è neppur male l’idea di acquistare tranquillamente cibo da asporto e bevande al loro negozietto a lato (che vende anche i pregiatissimi vini dell’isola) e poi fare un pic-nic nell’adiacente area ombreggiata ben attrezzata
per accogliere chi preferisce evitare il pasto al ristorante, magari per dedicare maggior tempo al periplo dell’isola (due ore meritevoli!).
Oppure potete accomodarvi al ristorante, che dispone anche di due invitanti propaggini all’aperto, sulla sabbia
(meglio prenotarla in anticipo se ci andate di domenica). L’ambiente marino/isolano è naturalmente “sauvage”, il servizio va e viene veloce ma diligente e professionale. Va da se che come pasto è consigliabile limitarsi a uno spuntino. Meglio comunque ordinare un piatto alla volta, perché le quantità sono generose. Oggi la vostra diligente “guida provatutto” s’è ovviamente dedicata interamente e soltanto al ristorante ed ecco i risultati. Con una Piscine de Champagne brut di 15 cl. (con ghiaccio, scorza d’arancio etc…) ho assaggiato l’ultima “tendenza” della Pommery) a 15 euro come aperitivo, che ha accompagnato una loro tradizionale Pissaladiére aux oignons confits, anchois, Tapenade (€ 14,90). Tra gli antipasti è abbondante la Salade de riquette, champignons, copeaux de Parmesan dichiarato “de montagne” (€ 13). Ci sono anche tre piatti di pasta ed ho voluto provare quello di “troffi”(!) au pistou à la Génoise al dente, ben condite, con buon pesto ricco di pinoli tostati (€ 17). Ci sono poi cinque offerte di pesce; tra queste consiglierei di chiedere quale sia il pescato del giorno che potrete ordinare al forno o alla griglia con “huile d’olive très mure, accompagnato da un tian de legume et d’épeautre”. I dessert sono una dozzina tutti su base di gelato o sorbetto.
La formula menu da due portate costa 27,50 euro, quella con tre portate 32 euro. il menu bambini è a 13,90 euro oppure 19,90 euro. Infine, forse poiché l’isola appartiene per intero all’ordine cistercense Saint Honorat, vedo che è anche disponibile il Menu del Pèlerin a 15 euro.
La fornita carta dei vini ha primo prezzo a 34 euro. L’isola produce vini molto apprezzati e valutati nel mondo intero, come un loro grande Sirah
che però viene venduto dall’abbazia a prezzi … diabolici. Infine qualche informazione logistica: 1) a Cannes è facile perdere da 30 a 45 minuti per raggiungere il porto dall’autostrada – 2) c’è un comodissimo park a 10 metri dai traghetti che costa una decina di euro – 3) Il traghetto A/R costa 16 euro – 4) informatevi sull’orario dell’ultimo ritorno e… attenzione a non perderlo – 5) all’imbarcadero c’è da fare una coda, ordinata, diversamente vi guarderanno storto e qualcuno boffonchierà: “Italiens, ces Italiens!!!)