Secondo il sito Atabula “alcuni ricercatori giapponesi, intervenuti durante lo European Association for the Study of Diabetes (EASD) di Monaco, in Germania, in uno studio presentato a Monaco, tratto dall’analisi di 21 precedenti ricerche, per un totale di oltre 300 mila profili analizzati. Il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 aumenterebbe fino al 45% nei soggetti che dormono, in occasione del proverbiale “sonnellino”, più di un’ora durante la giornata. Un pericolo a cui non andrebbero invece incontro coloro che limitano il riposino diurno entro i 60 minuti, che ne otterrebbero al contrario un’azione protettiva.”