La recensione: a Eze Village: Chateau Ezà

imagesQ75BDXRQ (2)                     foto con colori reali di un tramonto da Château Eza

Eze Village  –  CHATEAU EZA

Rue de la Pise  – Tel. +33 (0)493 41 12 24

www.chateaueza.com

Queste mura a 427 metri s.l.m. con vista su Cap Ferrat e il “resto del Mediterraneo”, furono per trent’anni dimora del principe Guglielmo di Svezia e della celebre mitica sua Belle Oterò. Partito il principe la proprietà fu frazionata e qualche anno dopo nuovamente accorpate. Oggi la costruzione, il cui ultimo rinnovamento da tre milioni è terminato nel 2010, ha ridato smalto, lusso e ulteriore appeal alla  casa blasonata.

Lascerete l’auto al park alla base della grande falesia e, con una passeggiata di un quarto d’ora, 29 06 2016 (71) - Copia contornata dalle diverse piacevolezze dei dintorni, giungerete alla reception in fondo a un vicolo. Se invece avrete riservato anche una camera, per facilitare il vostro accesso a questo ritiro dorato troverete un addetto ad accogliervi dabbasso prima della porta del Borgo. Fino a pochi anni fa c’era una … stalla  (“spolveratissima”) con asinello che poteva portare a destinazione il “turista” che amasse il pittoresco e i suoi bagagli; forse c’è ancora ma il suo portone, al mio passaggio, era chiuso come da foto.29 06 2016 (5) - Copia Ora invece l’efficiente voiturier si occupa della vostra auto e dei vostri bagagli.

Il ristorante ha vetrate mobili, terrazzini a sbalzo, tra i quali un privé, come da foto, che offrono un panorama mozzafiato  29 06 2016 (14) - Copia

per il quale val la pena di arrivare all’imbrunire, quando cambiano i colori e la “Cote”, accendendosi, potrebbe lasciarvi a bocca aperta per lunghissimi istanti prima di riprendervi dalla sorpresa. Soprattutto considerando che il paesaggio di cui alla seguente foto fino a pochi attimi prima era nascosto da un nebbione di mare attorno al borgo, che s’è disperso pochi minuti dopo,29 06 2016 (65) - Copia

Ma veniamo al cibo. Qui ai fornelli c’è dal 2008 il reputato Axel Wagner e oggi potrete trovare anche due Italiani in sala, il Restaurant Manager (Antonio) e il sommelier. Ecco un  menu serale: 1) Amuse-bouche – 2) Cube de pasteque aigre doux et fine tranche de boeuf facon carpaccio, crustilles de jambon – 3) Homard  « passion et poivres rares », un lit de jeunes pousses d’épinard – 4) Granite de Litchi au gingembre frais, quelques pétales de roses – 5) Epaule d’agneau confit au foin de Crau A.O.C., olives ligures et aubergines en condiment – 6) Selection de fromages francais affinées par monsieur Hervé Mons, meilleurs Ouvrier de France 2000 – 7) Declinaison de fraise et rhubarbe. Il tutto, va da sé, servito con professionalità e garbo di premura professionale molto francese, al prezzo di 120 euro: una “vetta” corrispondente al valore della bellezza di questo cucuzzolo di paradiso. Ma al mezzodì sono disponibili due dignitosi menu a 52  e 62 euro, che consentono di metter piede in questa dorata maison senza “genare” nessun portafoglio. Un po’ più di prudenza occorre nel maneggiare la carta vini, in particolare la carta separata degli Champagnes, che elenca, “ca va sans dire”, esclusivamente dei millesimati.

Una casa con personalità unica, con i profumi dei cespugli del sottostante “sauvage”29 06 2016 (70) - Copia dardeggiato dal solleone, profumi che la notte si trasformano in intriganti umidori… Se vi siederete qui al bar d’angolo terrazza per un Rhum finale, non sarà mai l’ora giusta per ritirarvi. Per gli abitanti di Eze Village, che andranno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri  (parafrasando Raspelli). Voi non privatevi di godervi questo Eden, almeno in occasioni importanti!