La definizione che riteniamo più appropriata per ThatMorning è “la guida Michelin degli ospedali”: sulla piattaforma Thatmorning.com sono infatti raccolti e classificati, reparto per reparto, tutti gli ospedali presenti sul territorio nazionale (per l’esattezza 1200 ospedali e 8500 reparti). La valutazione è completamente oggettiva, in quanto basata su un algoritmo che abbiamo sviluppato in esclusiva basandoci su diversi parametri, dal numero di posti letto disponibili al periodo medio di degenza dei pazienti. Il nome “ThatMorning”, infine, vuole indicare “quella mattina” in cui ci scopre malati, in cui si inizia un percorso di cura, in cui si viene a sapere che si diventerà genitori, o in cui, finalmente, i medici ci comunicano che siamo guariti.

A chi vi rivolgete?

Ci rivolgiamo naturalmente alle persone che, per qualunque motivo, devono sottoporsi a cure ospedaliere, dai malati cronici a chi, semplicemente, deve affrontare un incidente, una temporanea malattia, una gravidanza; ci rivolgiamo anche ai familiari dei malati e a tutte le associazioni di malati presenti sul territorio, con cui siamo in contatto da ancor prima che la piattaforma ThatMorning debuttasse ufficialmente.

Come funziona ThatMorning?

Per accedere alla piattaforma ThatMorning basta iscriversi; l’iscrizione avviene nel più completo rispetto delle norme legate alla privacy. A questo punto è possibile effettuare le ricerche d’interesse, individuando e identificando le valutazioni dei diversi ospedali e reparti. Sul forum è invece possibile condividere le proprie esperienze, fornendo e trovando spunti e suggerimenti, anche pratici, per affrontare al meglio la malattia: le testimonianza vengono ordinate tramite appositi tag che rendono più facile la ricerca. Su ThatMorning è infine possibile archiviare i propri documenti e referti medici tenendo un diario clinico assolutamente blindato ma facilmente consultabile online.

Quali sono i prossimi passi?

In questo momento stiamo implementando le funzionalità della piattaforma; in particolare stiamo lavorando alla possibilità di effettuare una ricerca per patologia. Abbiamo inoltre avviato un progetto di studio no-profit, chiamato “Raccontaci la tua storia”: obiettivo del progetto è di aiutare le persone che hanno vissuto o vivono una malattia a confrontarsi con chi sta affrontando la stessa esperienza. La finalità non è solo quella di trovare in Rete un supporto psicologico per sentirsi meno soli attraverso la condivisione, ma anche quello di ricavare, attraverso l’esperienza di altre persone, spunti e suggerimenti concreti per affrontare problemi di ordine pratico: dove curarsi, quali piccole strategie quotidiane mettere in atto per incrementare il proprio benessere, a quali associazioni fare capo, sono solo alcuni esempi. Chi desidera partecipare al progetto potrà accedere al sito www.thatmorning.com/storie e registrarsi: i propri dati personali, se lo si desidererà, saranno mantenuti anonimi nel totale rispetto della Normativa vigente sulla privacy. Sarà quindi possibile riportare la propria esperienza compilando i campi disponibili, con assoluta libertà sulla forma del racconto (sintetico ed essenziale oppure dettagliato). Una volta scritta la propria storia, sarà infine possibile scegliere se firmarla con il proprio nome e cognome, oppure semplicemente con il proprio nome, o, ancora, se serbare il completo anonimato. Sempre per quel che riguarda i nostri progetti, nei prossimi anni abbiamo l’obiettivo di estendere i nostri servizi a livello internazionale.”