il convegno a Palazzo Cusani a Milano
” … si sottolinea come la I Guerra Mondiale abbia contribuito significativamente alla creazione dell’identità nazionale, anche dal punto di vista della cultura culinaria, e delle conseguenze che la cucina militare ha avuto sulle abitudini alimentari degli italiani.”
Chi ci aveva mai pensato?! Chissà che direbbe il mio compianto papà, “Ragazzo del 19” che mi raccontò di certe sbobbe, se leggesse questa conclusione del Convegno promosso dallo Stato Maggiore dell’Esercito , dal titolo: “L’evoluzione dell’alimentazione dei soldati: dalla prima Guerra Mondiale alla razione K” allo scopo di evidenziare l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata, raccontata attraverso l’evoluzione della “dieta” dei soldati, dalla I Guerra Mondiale ai giorni nostri.
Introduzione di Stefano MARRONI, vicedirettore del TG2-RAI e responsabile della rubrica del TG2 “Medicina33”, relatori il Professore Antonino De Lorenzo, ordinario di alimentazione e nutrizione umana dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il Brigadier Generale Stefano Rega, Direttore di Amministrazione dell’Esercito e il Colonnello Cristiano Maria Dechigi, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito.
“Gli storici militari hanno scoperto solo recentemente la logistica e l’importanza che essa ha avuto e ha nella guerra – ha spiegato il Col. Dechigi – ma i militari non hanno mai potuto avere il lusso di ignorarlo.”
“In tale contesto – ha sottolineato il Generale Rega – la I Guerra Mondiale costituì per l’Esercito Italiano un grande ed ambizioso banco di prova che consentì di gettare le basi per una moderna logistica dei viveri. Importanti, furono le innovazioni dal punto di vista dei principi logistici e tecnologici”.
Il convegno è stato concluso dall’intervento del professore De Lorenzo che ha evidenziato quanto “la governance della transizione nutrizionale, da parte delle strutture che si occupano di Sanità Pubblica, deve essere orientata verso indicazioni efficaci e salutari, nell’azione di contrasto alle malattie cronico-degenerative. Essa può conferire all’Esercito Italiano, in epoca di pace, un ruolo importante nel mantenere la tradizionale Dieta Mediterranea e nel promuovere stili di vita salutari. Particolare sensibilità verso l’innovazione è l’adozione, da parte delle forze militari, per la selezione ed il reclutamento, dell’indicatore “Massa Metabolicamente Attiva”, che è un reale superamento del mero rapporto peso/altezza.”
L’evento si inquadra nelle manifestazioni connesse alla Commemorazione della Grande Guerra, circostanza e ha rappresentato la prima importante esperienza di socializzazione interregionale dell’Italia da poco unificata.
Il Comunicato ha come mittente : Magg. Andrea Maria Gradante – COMANDO MILITARE ESERCITO LOMBARDIA – Ufficio Reclutamento e Comunicazione – Capo Sezione Pubblica Informazione e Promozione per il Reclutamento – Via del Carmine, 820121 Milano – tel 347.5747767 – sotrin 1160271
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