Nuovi tentativi di lanciare in Italia un servizio che all’estero ha già trovato mercato. La consegna a domicilio di pranzi o cene preparati dal proprio ristoratore di fiducia.
Repubblica.it scrive: ” La ‘conquista’ della città viene pianificata per ‘zone’: nel caso meneghino si è partiti da quelle a più alta offerta di cibo e domanda di servizi, come la zona del design (Tortona-Savona) o quella dei locali e ristorantini (i Navigli), ma si progetta di coprire tutto il capoluogo “nel giro di settimane”. Le carte con le quali si è presentata in Italia sono un costo del servizio di 2,5 euro a consegna (il tragitto della propria cena è tracciabile attraverso il proprio pc o smartphone) e un tempo medio di poco più di mezz’ora (32 minuti) per ricevere quanto ordinato. Non manca l’attività di reclutamento di possibili ‘trasportatori’, tanto che allo sbarco nella penisola Deliveroo si è presentata come “un’opportunità per tutti quelli che hanno una bici o una moto e un po’ di tempo da impiegare”: per entrare nel team serve un colloquio e una prova su strada.
In Riviera, un territorio lungo e stretto con pessima viabilità, scarsa densità di abitanti, oltretutto molto tradizionalisti, non credo che attecchiranno facilmente e tanto presto.