…Un po’ di anima spumantista il Piemonte l’ha sempre vantata. Gia dal 1850, Carlo Gancia, rientrato in Piemonte da Reims, aveva maturato la convinzione che anche nella sua terra si poteva produrre una “bolla” di pregio, o con le stesse uve francesi, o con qualche uva indigena. Decise di seguire entrambe le strade, partendo sia dal Moscato, uva adatta a fare uno spumante dolce, sia dalle uve Pinot Nero e Chardonnay.L’Alta Langa DOCG, vuole seguire le tracce del suo antico mentore, con un progetto di un metodo classico da Chardonnay e Pinot Nero, solo millesimato (non esiste infatti un Alta Langa senza l’indicazione di annata), Bianco o Rosato, Brut, Pas dosé ed Extra dry Le uve vengono coltivate in vigne a oltre 250 metri lungo la fascia collinare delle province di Alessandria, Asti e Cuneo situata alla destra del fiume Tanaro, per complessivi 146 comuni. La raccolta avviene solo manualmente per poter pressare le uve ancora intere, il metodo di produzione è quello classico con riposo sui lieviti non meno di 30 mesi, per una produzione di circa 350mila bottiglie da poco più di seimila quintali di uva Pinot Nero e Chardonnay.
Istituto Alberghiero RUFFINI – Lungomare 141 – Arma di Taggia
Il contributo di partecipazione è fissato in €10,00 per i soci, €15,00 per i non soci. L’evento è aperto a tutti.