La recensione: a Dolceacqua La Pasta di U

(foto tratta dal web)

Dolceacqua – LA PASTA DI U – by Chef Davide Rebaudo

Via Roma 14 – Tel. 0184 1751854

Questa famiglia non dorme sui suoi pur meritati allori: oltre al loro complesso completo e paradisiaco (Au Cian di Isolabona), molto preso anche per banchetti ed eventi, stanno creando una rete di locali alla mano, meno impegnativi dal punto di vista della sala, ma tenendo ferma la qualità delle materie prime e della cucina. All’inizio dello slargo sud in pieno centro di Dolceacqua, quel che fu il caffè storico del borgo, è stato trasformato in laboratorio di produzione di pasta fresca con annesso ristorante, ma con pochi cambiamenti che non ne hanno diminuito, anzi hanno migliorato, l’antica attrattiva del sito. Ora troverete un simpatico insieme informale, bistrotteggiante, con i tavoli che non hanno tovaglie in stoffa ma in carta sintetica la quale funge anche da funzionale lista cibi. Il tovagliolo è purtroppo un minuscolo velo cartaceo forse di cm. 25×25, ma nell’insieme potrete contare su accoglienza e servizio premurosi e simpatici che rasserenano i noiosoni (come me) ed aprono alla piacevolezza della sosta.  

L’impressione di essere “giunti a casa” si rafforza subito dopo quando vi porteranno il sacchetto di carta con il pane intiepidito, con la mollica ancora morbida che rivela meritoriamente il taglio al momento (non capita quasi mai altrove). Sorseggiando magari un aperitivo, eccovi quindi con calma a consultare la LISTA CIBI : Coperto € 2 – BARBAJUAI (specialità della casa): sei a € 9; dodici a € 16 – SCEGLI LA TUA PASTA (€ 10-11): sette scelte tra tagliolini, trofie, gnocchi, ravioli – SCEGLI LA TUA SALSA (€ 2): sei scelte tra pesto patate e fagiolini, quattro formaggi, ragù, sugo pomodoro, burro e salvia, all’arrabbiata – LE NOSTRE INSALATE (€ 7-10), ovvero insalata verde oppure Salade Nicoise – PIATTI SPECIALI (€ 12-25): sei possibilità tra Lasagne – Gnocchi alla zucca con ragù di coniglio – Gnocchi viola ai quattro formaggi – Ravioli di ricotta curcuma e limone ai frutti di mare – Tagliolini al nero di seppia con ragù del giorno – Tagliolini all’astice. Per i DOLCI (€ 5) sono sei le possibilità classiche, ma sono decisamente consigliabili  le Michette di Dolceacqua in zabaione caldo.

Di norma compare anche una lavagnetta con i PIATTI DEL GIORNO che, la sera del mio passaggio in novembre, consistevano in: fantastiche Acciughe impanate (€ 12) – Insalata di polpo (€ 16) – Insalatina di carciofi e scaglie di Grana (€ 15) – Ravioli al tartufo con salsa di arrosto (€ 22) e, dulcis in fundo, i Tagliolini al tartufo (€ 30) la cui “grattata” è stata generosa. Si tratta di ricette classiche, di cucina locale e non, ma molto curate e servite in quantità ragguardevoli, in tempi giusti e con sapori perfetti anche nei particolari.

LA CARTA VINI. L’elenco  consiste in 14 vini bianchi, 6 rosé, 5 “bollicine”, una ventina di rossi e, in pagina a sé stante, una decina di Rossese di Dolceacqua. Tutto a prezzi moderati, molti sui 20 euro, un particolare che invita a bere senza preoccuparsi dei prezzi dei vini, che ovunque, altrove, stanno diventando dissuasivi. Molti vini possono essere scelti anche a calice a prezzo inferiore ai 5 euro; il che consente anche di differenziare la bevuta a seconda dei piatti differenti: una meraviglia.

CONCLUDENDO: il locale ha un certo successo dovuto alla serietà professionale dei proprietari dei quali Davide Rebaudo è la giovane generazione, i quali con esperienze importanti da decenni, credono in quel che fanno e sanno come farlo bene. I prezzi sono invitanti e non c’è problema anche a ordinare solo due piatti. Tutti qui si rilassano e … tornano.  Infine, hanno che un loro locale/bis a SANREMO – Piazza Eroi Sanremesi 5 – Tel. 0184 573269

P.S. : armatevi di santa pazienza per parcheggiare a Dolceacqua e attenzione alla ZTL che non perdona, segnalata all’inizio da un cartello in posizione ed altezza tale che, venendo da monte, non è visibile dal parabrezza.