La recensione: a Cervo il Ristorante Locanda SAN GIORGIO

Cervo – Ristorante Locanda SAN GIORGIO

Via A. Volta 19 – Tel. 0183400175

La vista dalla terrazza del rsitorante

Siamo in vetta al grappolo di case che coprono il promontorio e la vista è impagabile. Dalla grande terrazza all’esterno spazia sino a Diano Marina e Capo Berta, mentre dai quattro tavoli da due coperti sistemati sul terrazzino di ringhiera si domina sino al monte Pizzo d’Evigno sui 1000 metri.  All’interno il locale è costituito da tre salette, con ambienti differenti una dall’ altra ma tutte curatissime nei particolari e con quadri d’autore, tendaggi ricercati, argenti… Le mise en place, va da sé, sono classiche e curatissime, con tovaglie di Fiandra e quant’altro “celebra bellezza”, come usa dire negli ultimi tempi.

Premesso che le materie prime di questo locale sono di primordine, anche in periodi difficili e che probabilmente negli approvvigionamenti di pescato hanno fornitori fedelissimi, ecco la CARTA CIBI, che pone in prima pagina due MENU: il SENZA PENSIERI (€ 49)  di quattro portate e il DEGUSTAZIONE  (€ 70) di cinque portate. I piatti che li compongono sono soltanto quelli chiaramente elencati; per l’eventuale cambio di una singola portata è prevista una penalizzazione (conoscendo la casa, penso però che qualche piccola eccezione venga accordata se non crea complicanze in cucina e non stravolge l’equilibrio del menu).

Segue una pagina de “ I PIATTI RICORDO DEI MERAVIGLIOSI ANNI ’60”, che sono cinque (€ 22-26 ). Dopodiché gli ANTIPASTI sono quattro (€ 23-35), dei quali, con l’arrivo dell’autunno, segnalo le Cappesante grigliate con frutta caramellata, bocconcini di foie gras, balsamico e mandorle tostate. Quattro PRIMI PIATTI (€ 28-32)  tra i quali i Tagliolini di pasta fresca ai 30 tuorli con aragosta, olive e salsa di pomodoro fresco sfumato all’whisky. Quattro SECONDI DI MARE (€ 35-60), tra i quali la Grigliata di crostacei e calamari con misticanza. Tre SECONDI DI CARNE (€ 35) tra i quali la Tagliata di filetto alla griglia, mostarda di frutta, verdure al naturale e senape forte. Previa indicazione del COPERTO (€ 4), la carta prosegue con l’indicazione dei cinque DESSERT (€ 14), tra i quali i Formaggi misti, oppure la Torta di mela servita tiepida con gelato alla vaniglia, abbinabile ad un vino dolce a 10 euro a bicchiere.

A proposito di VINI la carta relativa è un super-poderoso volume scritto fitto fitto di ben 32 pagine, che elenca etichette scelte tutte “con un perché”, dai 18 euro per uno Chardonnay Albizzia sino a blasonate bottiglie straniere quotate a quattro cifre.

Il SERVIZIO diretto da Patron Alessandro, dall’ aplomb molto inglesizzante, nonostante il recente pensionamento dello “storico” Michele, che per anni è stato una “colonna” della casa, risulta ben fatto e senza trascuranze.

INOLTRE: 1) Se non trovate posto per l’auto in paese, esiste un loro PARCHEGGIO PRIVATO posto a qualche minuto di “footing”; 2) Dispongono anche di due camere sistemate con grande gusto con ingresso indipendente a lato del locale; 3) Al piano sottostante il SANGIORGINO è il loro locale “giovane” nel quale in atmosfera “cantina” più alla mano, potrete gustare i benefici della cucina di Donna Caterina Lanteri Cravet, patronne inossidabile di questo impero dei sensi “gastrò” riconosciuto tale, da sempre, da tutte le Guide Nazionali e persino su importanti riviste americane…