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“Ci sono voluti 20 anni, un lungo lavoro di diplomazia e compromessi, una buona dose di ottimismo e tanta pazienza, ma alla fine i due consorzi dell’aceto balsamico di Modena, quello Igp e il tradizionale Dop, si sono stretti la mano. Una svolta storica che vede uniti per la prima volta i produttori delle due risorse simbolo dell’agroalimentare modenese, un epocale cambio di passo e di cultura per il territorio legato al balsamico, che porterà nel futuro a risvolti positivi a livello economico, sociale e di immagine, a ottimizzare le forze e le azioni. Era ora.” Lo scrive Il Gambero Rosso il cui link per la notizia completa è il seguente: