La recensione: ad Arma di Taggia il MOLO 70

Arma di Taggia – MOLO 70 – Via Lungomare 140 – Tel. 320 342 4810

Nel centro della passeggiata a mare, con la fortuna di un capace parcheggio pubblico sull’antistante slargo della piazzetta, lo snack bar-caffè-cocktailroom & open terrace, ma anche ristorante trendy, ha consolidato la sua presenza di locale giovane, che cautamente “naviga” con “rotta” di successo, un po’ clipper e un po’ catamarano veleggiante largo di bolina, di poppa, di lasco ed anche di traverso, a seconda delle ore della giornata e fino a tarda serata. Ai “magnifici” nocchieri proprietari della struttura, ARIANNA CAPUZZO (servizio di sala), ANDREA PREVIDERE (mago” dei 100 e più cocktail), c’è la novità che in cucina, oltre al co-patron GIUSEPPE LA VECCHIA, da poche settimane si è aggiunto lo chef GIUSEPPE TOMASELLO (già al lussuoso Il Pellicano di Porto Ercole) e due “sous chef” Alessio Tomasella e Francesco Tagliente. C’è una nuova carta e l’insieme è migliorato.

L’AMBIENTE è gradevole, soprattutto se amate musica a buon volume non solo “in sottofondo” all’interno (all’ora degli aperitivi serali, fino alle 21 sul pontile c’è anche musica cantata dal vivo; dopodiché resta soltanto la dolce musica… del mare). I tavoli sono distanziati, le mise en place sono funzionali, con due palmi di tovagliette in ecopelle, posa-posate e un piattino; ma con provvidenziali tovaglioli in stoffa.

Il SERVIZIO è curatissimo, pronto, capace e accondiscendente (ma non “afoso di ciarle”), con larghi sorrisi ad ogni vostra ragionevole richiesta; ad esempio si faranno in quattro se desidererete schermare le luci eccessive delle ringhiere del pontile ad altezza del vostro tavolo, o anche per fornirvi una copertina se vi ostinerete a cenare all’aperto in serate autunnali. Ma veniamo tosto al cibo:

ANTIPASTI (€ 18-23): comprendono la Selezione di verdure di stagione cotte e crude in diverse consistenze oppure, per chi sceglie Voglia di Crudo, si può comporre un piatto su misura a € 5 per ogni ostrica, ogni gambero di Sanremo, ogni scampo e tartare di pesce. PRIMI PIATTI (€ 20-28): prodotti con pasta “Massi” (prodotta con sistemi brevettati per mantenere le qualità originarie delle materie prime lasciandone integre le caratteristiche sensoriali e nutrizionali), ecco i Fusilli rigati  con fonduta di cacio e pepe, crostacei marinati al lime, caviale di wasabi. Oppure le Pappardelle all’uovo, ragù di coniglio alla ligure, crema di zucca, salvia fritta, riduzione al Porto. SECONDI PIATTI (€ 23-26) tra i quali l’Ombrina fondente, salsa spicy beurre blanc, biete croccanti, olio all’aneto; oppure la frittura mista di calamari, gamberi, rana pescatrice. DESSERT (€ 8), tra i quali la Tarte au Citron, una frolla sucrée, lemon curd, meringa all’italiana, gelato al basilico, oppure la Pera cotta nel vino rosso e spezie, crumble al cioccolato, riduzione di vino, gelato alla vaniglia.

La LISTA VINI è ricca ed ha prezzi normali, ma purtroppo è ancora su tablet (generalmente introdotto al tempo del covid). Ditaleggiarla è certamente meno facile che tenere il segno tra una pagina e l’altra per consultarsi comodamente con i propri commensali, ma tant’è è sicuramente più comoda per la struttura che deve tenerla aggiornata, rispetto a quelle su carta stampata.  

CONCLUDENDO: un locale polivalente non “ingessato”, che all’arrivo può dar l’idea di un certo “ambaradan” , ma che è l’ideale per una sosta “TrendTop” senza troppe formalità. Non sono attapirati sugli allori e,  pur senza “troppismi”, sono pronti ad ogni evoluzione opportuna; hanno anche rinnovato e migliorato la cucina, evitando cianfrugliami innovativi ad ogni costo: il bello, il confort e la gentilezza qui trionfano, sottolineati dagli “slash” delle onde del mare!  Che chiedere di più?