Cronaca: dalla Gazzetta di Lucca

sabato, 10 gennaio 2015, 23:43

Un uomo sulla quarantina, italiano, chiede denaro dicendo di essere  rimasto a secco e poi invita a andarli a riprendere al ristorante… . Peccato, però, che si tratta di una truffa di cui sono rimaste già vittime decine di lucchesi. La truffa sta andando avanti da qualche mese. Secondo le testimonianze di numerosi clienti che sono andati a far visita al ristorante di via Elisa, un uomo sui quarant’anni, italiano, li aveva fermati chiedendo loro dei soldi dicendo di essere rimasto a secco. Poi, per rendere ancora più convincente la versione, diceva di andare a riprendere il denaro al ristorante di Samuele Cosentino e Silvia Pacini dove, a suo dire, lavorano moglie e parenti vari. Talvolta si è anche spacciato per un fornitore del ristorante aggiungendo che avrebbe lasciato il denaro agli Orti quando andava a consegnare la merce.

“Alla fine abbiamo deciso di diffondere questa notizia – spiega Samuele Cosentino – per mettere in guardia i lucchesi visto il gran numero di persone che è venuto a trovarci chiedendoci se avevano riportato i soldi che avevano prestato a questo sconosciuto. Ultimamente è stato visto aggirarsi fuori Porta Elisa, ma la situazione sta andando avanti da mesi un po’ in tutta la periferia. Chi lo dovesse incontrare, è pregato di non dargli nulla perché non ha niente a che fare con il nostro ristorante