Dopo 15 giorni dal fine evento, è tempo di consuntivi e riflessioni. L’ ultima edizione di “Aromatica” a Diano Marina, grande rassegna su basilico, erbe aromatiche, prodotti tipici ed eccellenze dell’agroalimentare e dell’enogastronomia ligure, continua a crescere, in nuovi contenuti e consensi.
ESPOSITORI – L’apertura serale del sabato (con spettacolo musicale), lo svolgimento di attività collaterali, la presenza di ospiti prestigiosi, l’attenzione del pubblico ai prodotti di qualità: queste le caratteristiche maggiormente apprezzate. Nel consueto sondaggio di fine evento, la media del giudizio generale si è attestata a quota 4.5 su un massimo di 5.
PUBBLICO – Affluenza ininterrotta, da venerdì mattina a domenica sera, con ogni mezzo. Impossibile stabilire quante persone, qualcuno ha parlato di 25.000, altri di 30.000, certamente tantissimi. Secondo le rilevazioni degli studenti dell’Istituto Ruffini-Aicardi, il 37% dei visitatori proveniva dalla provincia di IM; il 11% dalla provincia di SV; il 13% da altre province liguri; il 14% dal Piemonte; il 15% da altre regioni d’Italia; il 10% da fuori Italia; il 20% di età inferiore a 24 anni; il 20% tra 25 e 44 anni; il 27% tra 45 e 64 anni; il 33% superiore ai 65 anni; l’80% ha ammesso di gradire Aromatica; solo l’8% non ha gradito Aromatica; il 23% ha preferito i cooking show; il 11% ha preferito le presentazioni tecniche e culturali; il 16% ha preferito i laboratori esperienziali; il 39% ha preferito l’esposizione dei produttori; il 11% ha preferito Diano Marina; oltre il 75% pensa di tornare il prossimo anno.
INDOTTO – Difficile è anche quantificare l’indotto generato, direttamente e indirettamente da una manifestazione di questa portata, ma affermare che a Diano Marina e nel Golfo Dianese, nei giorni di Aromatica, tra espositori e attività cittadine, sono state effettuate transazioni per totali importanti.
LE INIZIATIVE – Cooking show, laboratori, degustazioni, presentazioni e conferenze. Il pubblico ha gradito e partecipato alle molteplici attività (quasi 50 ore di interventi in totale) proposte da chef, esperti, imprenditori e addetti ai lavori. Particolare attenzione, oltre che alla qualità, è stata rivolta ai temi della sostenibilità, a nuovi prodotti liguri di eccellenza, ai prodotti agroalimentari tradizionali della nostra regione (incluse De.Co., presidi Slow Food e Prodotti Agricoli Tradizionali) ed ai vari utilizzi delle erbe aromatiche. Grande spazio ai vini, con i focus su Vermentino ed Ormeasco, ed agli spirit, dal vermouth all’amaro, dal whisky al gin. Senza contare i laboratori e le degustazioni ospitate nell’area esperienziale di Assaggia la Liguria, con i prodotti liguri a denominazione di origine, e l’evento teatrale “Pesto, un racconto ligure” che ha fatto registrare un doppio tutto esaurito.
GLI OSPITI – Tinto e Tracy, due moderne guest stars, presenti per ben tre giornate e coinvolti in molte delle attività, hanno contribuito al successo dell’evento. Da sottolineare la presenza di cinque chef stellati, di cui tre liguri: Giorgio Servetto, Giuse Ricchebuono, Enrico Marmo, Omar Bonecchi e Fabio Ingallinera. Senza dimenticare le esibizioni sul Basilico Genovese Dop Championship di Camilla Pizzorno e del il n° 1 dei gelatieri, Marco Venturino, con il suo Liguretto. E ancora lo chef Alessandro Dentone, già campione italiano di risotto, curatore del catering del Genoa e testimonial nazionale Aism; l’agronoma Paola Migliorini, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ed altri nomi illustri. Strameritato il Premio Aromatica a Marco Bonaldo, dianese per qualità e immagine nel settore oleario.
Straordinario il lavoro svolto dagli allievi dell’Istituto Alberghiero Ruffini-Aicardi di Arma di Taggia, per il secondo anno protagonisti di Aromatica.
NAVETTA – Ottimo riscontro ha avuto la navetta gratuita stazione-centro-stazione, messa a disposizione sperimentalmente solo per la giornata di domenica. Ha viaggiato praticamente piena nei due sensi per tutto il giorno, al mattino ovviamente con più persone in direzione Diano, al pomeriggio in direzione stazione. Esperimento da ripetere e da potenziare.
CONFCOMMERCIO ha dichiarato: “Grandissima partecipazione e tanto impegno da parte di tutti i commercianti, con tanta passione e tanto amore per il territorio e per questa manifestazione che è nel nostro DNA”. “La scelta di destagionalizzare si è rivelata un successo, Aromatica anche quest’anno ha avuto un’ottima performance”.
ALLESTIMENTI – Apprezzamento per l’aspetto estetico , con allestimenti e decori a tema in tutte le strade interessate all’evento, anche grazie all’iniziativa dei commercianti e di associazioni locali, come nel caso del Club Fiat 500, che ha stupito i visitatori con alcuni esemplari d’epoca.
PARTNER – Anche l’edizione 2023 di Aromatica, fortemente voluta dal Comune di Diano Marina che ha individuato nella sua partecipata Gestioni Municipali il soggetto attuatore, non si sarebbe potuta svolgere senza il sostegno di partner importanti. Da quelli pubblici, Regione Liguria e Camera di Commercio Riviere di Liguria, a quelli privati: Gruppo Arimondo con i marchi Pam ed Eurospin, Frantoio Venturino, Banca d’Alba, RB Plant, Intesa Grandi Impianti, Il Giardino dell’Edilizia, Acqua Minerale Calizzano (acqua ufficiale), Generali agenzia Imperia Piazza Rossini, Due Emme Service e Tastee Ravera Bio.
MEDIA – Tutti i media regionali e buona parte dei media specializzati nazionali mediatizzato Aromatica già da metà marzo, confermando il grande riscontro mediatico della manifestazione. Si tratta di un evento di partecipazione collettiva che per tre giorni trasforma l’elegante centro pedonale della Città degli aranci in un grande teatro, con expo dei produttori, cooking show, cene a 4 mani, proposte speciali nei ristoranti, laboratori, presentazioni, street food, conferenze, concorsi e molto altro.
Ha fatto piacere notare un deciso aumento di addetti ai lavori, anche se non direttamente coinvolti nell’evento per le vie di Aromatica: chef, imprenditori, professionisti del settore, agricoltori. Testimonianza che la filosofia su cui è basato l’evento e il percorso di crescita sono quelli giusti.
SOCIAL – Con una copertura dei post superiore ai 2.000.000 in 90 giorni, Aromatica 2023 ha stabilito un altro record. Le piattaforme social della manifestazione sono state prese d’assalto, grazie a sponsorizzazioni, condivisioni, post, stories, reels, riprese da molti profili di settore a livello nazionale e da tutti i profili governativi a livello regionale. Una strategia che ha dato i suoi frutti, condivisa con Regione Liguria, Agenzia regionale per la promozione turistica In Liguria, Camera di Commercio Riviere di Liguria ed i vari partner ed espositori.
AROMATICA OFF – Una delle novità della decima edizione è stata Aromatica Off, ovvero il prolungamento dell’evento e l’allargamento dei suoi confini. Il primo atto si è consumato mercoledì 10 al Vignamare di Andora, con la cena a quattro mani proposta dagli stellati Giorgio Servetto e Jorg Giubbani (quest’ultimo ha seguito l’evento a distanza, promettendo di essere presente nel 2024). Aromatica Off vivrà una nuova tappa a Moneglia nella serata di giovedì 8 giugno, quando Servetto renderà visita al collega presso il ristorante Orto di Villa Edera. La volontà dell’Amministrazione comunale di Diano Marina è quella di dar corpo a questa idea, per parlare di Aromatica, ma più in generale delle eccellenze del territorio, per dodici mesi all’anno, peraltro non solo a Diano Marina e nel Golfo Dianese.
L’EDIZIONE 2024 – Difficile condensare tre intense giornate in un breve video, ma è stato giusto provarci. Cliccando qui si può rivivere in pillole Aromatica 2023, in attesa dell’annuncio – che avverrà nelle prossime settimane, dopo un’attenta analisi dei risultati e un confronto con gli operatori – della data ufficiale dell’undicesima edizione.