Una interessante disamina di Paolo Massobrio sostiene che, “per stare sulle metafore dobbiamo immaginarci una piramide, dove tanti vogliono stare nella parte più alta: l’area dove il menu al cliente costa, ma anche il “food cost” è più impegnativo. Per cui era probabile che qualcuno cadesse dai piani alti di quella piramide dove gli spazi sono un po’ stretti.” L’articolo completo è sul seguente link: https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/tuteliamo-il-valore-degli-chef-e-del-territorio