La  mostra,  partendo  dal  tema  del  rito  conviviale  della  tavola ,  evoca  spaccati  di  vita  quotidiana   nel  corso  dei  secoli.  Uno  spettacolare  allestimento , costituito da  tavoli imbanditi disposti radialmente  attorno  a  un  fulcro  centrale ,  rappresenta  una  sorta  di  orologio  che  riprende  il  gioco  di  parole  del  titolo.  In  tutto  sei  tavole  allestite  con  suppellettili  in  ceramica ,  vetro    e  metallo    di   varie   epoche   ( basso   Medioevo ,  Rinascimento ,  Seicento ,  Settecento ,  Ottocento     e  Novecento ),  ciascuna delle quali corredata da un  “tavolo-appendice”  che racconta l a  vita di tutti i giorni: oggetti d’uso, strumenti mu sicali, libri, giochi di società,  abiti,  monili,  elementi  di  arredo  e  un  orologio  che   scandisce  il  flusso  del  tempo  nella  storia.
Le  sei  tavole  si  alternano  a  tre  “gallerie” :  la  mensa  rituale dell’ altare , dove si celebra il banchetto del sacramento eucar istico,  l’evoluzione  di  forme  particolari  di  vasellame e  recipienti   legati   all’arte   del   bere,   bicchieri,   bot tiglie   e   brocche.   A  completare l’esposizione una rassegna di opere di  artisti contemporanei sul tema della  tavola del futuro,  presentate in due piccole sale attigue al  Senato.

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