La recensione. Ad Albenga ristorante IL POSTICINO di Mirella Porro

Albenga – Il POSTICINO di Mirella Porro – Via Marettina Lengueglia 49

Tel. 0182021194 – 3927754635

Puntate verso le magnificenti torri rosse sovrastanti la piazzetta del Vescovado una delle quali si staglia più superba ben più in alto dei tetti del centro storico. Oppure, per trovare Via Lengueglia, un facile riferimento può essere il lampeggio della farmacia San Michele visibile già al di fuori della “porta” nord del borgo antico.

Il localino è minuscolo, colorato, con tavoli dalle mise en place informali ma simpatiche, una bella musica jazz a volume calmo in sottofondo; c’è anche un dehor più “severo” sotto le mura storiche, ma a mio avviso ha più calore l’interno del locale.

Nella premessa della sua  Carta Mirella Porro  scrive “Prendiamo molto seriamente il cibo, anche se poi ci piace giocare, abbinare, rovistare, scoprire, provare, sperimentare, esplorare…!” Con questa premessa ci sarebbe da attendersi lo scoppiettio di fuochi artificiali dei fornelli,  ma  invece la perfezione qui viene servita senza squilli di tromba e senza enfasi. Nell’aria aleggia tuttora lo spirito del “Maestro”, al secolo il compianto Gualtiero Marchesi, al quale è stato addirittura intestato il primo tavolo del dehor. Cosi come Mirella egli non amava piatti sorprendenti ad ogni costo, ma sottili complicità armoniche non ostentate, che facevano la perfezione, la classe, dei piatti e non solo…   

Dalla carta: tre ANTIPASTI (€ 15-16), tra i quali il Baccalà mantecato, polenta croccante, paté di olive Taggiasche. Oppure il Tataki di tonno, crema di melanzane, zenzero caramellato e fresco.

Tre PRIMI PIATTI (€ 14-16), tra i quali il Tris di paccheri con salsa ai tre pomodori, fonduta al Pecorino, scorza di limone grattugiata. Oppure gli Straccetti di pasta fresca al ragù di mare.

Tre i SECONDI (€ 20), tra i quali il piatto dal titolo “Al Maestro piacevano tanto” consistente in Calamari grigliati, patate di Calizzano, olive Taggiasche, scorza di limone, pomodoro candito.Oppure i Filetti di pescatrice, pomodoro cuordibue, zucchine trombette, paté di Taggiasche.

Quattro i DOLCI (€ 7), tra i quali il semifreddo all’amaretto, meringhe crema zabaione; oppure la semplice ma perfetta Torta cioccolato e pistacchio.

Tra la sessantina di VINI IN CARTA, si può sceglier qualche  eccellenza a prezzo “dimenticato”:  che sia il caso di approfittare  di un IGT Umbro, il  Cervaro della Sala 2019 della Marchesi Antinori, in carta al prezzo dimenticato di 55 euro?

Il SERVIZIO è assicurato da Angelo BANI che cura garbatamente  ogni esigenza di sala, con la prontezza che gli è propria (è anche allenatore di football), ovviamente insieme ad una perfetta cameriera carina e sorridente, anche sotto la mascherina.

Concludendo: in un mondo di hotdoggherie,  tosterie, polpetterie, fa piacere trovare un localino di atmosfera dove ognuno svolge il suo ruolo in coordinamento ed armonia con l’insieme, per accogliere  con garbo e servire con dedizione una ottima cucina tradizionale, qualche volta prudentemente rivisitata. Il tutto a prezzi da angeli, fatto che sta diventando raro di questi tempi… .

Luigino Filippi (www.buongiornogourmet.com)