Negli ultimi anni le “cene al buio” erano una curiosità che ebbe poco seguito. Ma ora il Golosario di Paolo Massobrio, osservatorio giornaliero on line, avverte: “In risposta al caro-bollette, sono sempre di più i locali che anche a Torino aprono con orari ridotti e abbattono i costi … spegnendo le luci. Per un ristorante si stimano aggravi di 11.500 euro per le bollette, con una variazione del 78% per l’energia elettrica e del +71,5% sul gas.”