Sanremo – PAOLO E BARBARA – Via Roma 47 – Tel. 0184 531653
Aiuto, eppure era qui… Come se non bastasse aver piazzato la gremita fermata dell’autobus proprio davanti al ristorante, da qualche giorno, surprise, c’è anche un contorno di “inenarrabili” mirabilie: dei ponteggi edili che potrebbero anche durare qualche stagione… . Ma la delizia ferragna che contorna porta e finestre di tutto il locale, davanti all’ ingresso è posta a ben 198 centimetri di altezza, per cui i clienti possono entrare senza doversi inchinare… Che emozione!
Ovviamente, varcata la soglia nulla è cambiato rispetto al confort di sempre: ambiente calmo, mise en place curatissime con tovaglie di Fiandra crème operate, poltroncine comode con braccioli, porta borsetta per le signore, luci soft, musica di qualità in vago sottofondo: un piccolo paradiso raccolto, per un massimo di 24 coperti, compreso il soppalco “privé”, con tavolo da otto, ideale per famiglie o pranzi d’affari.
Pani grissini e focacce sono fatti in casa con lievito naturale e farine bio, come bio sono molte loro materie prime, per non parlare dell’olio EVO e delle uova dalle loro aziende agricole di Castelvittorio e Porrine di Ospedaletti.
La carta si apre con una ventina di aperitivi, dai 8 ai 18 euro e prosegue con una ventina di descrizioni dettagliate ed invitanti, più i formaggi e gli inenarrabili dessert di Barbara. Ma da un po’ di tempo va per la maggiore il loro fiore all’occhiello, il MENU ORTO E MARE, dichiarato composto“dall’unione dei prodotti provenienti dal Mar Mediterraneo e dalla nostra campagna”: 1)Insalatina dell’orto, salmone selvaggio Sockeye affumicato e mele cotogne – 2)Pesce crudo in stile mediterraneo, selezione in tre assaggi – 3)Crema di zucca Hokkaido allo zenzero, gamberetti di Sanremo e funghi del sottobosco autunnale – 4)Polpo di scogliera glassato e fagioli d Castelvittorio fondenti – 5)Palamita in tataki e chutney di susine selvatiche (un piatto eseguito dal 1996) – 6) Merluzzo salato in olio di cottura alla “baucogna” con noci e funghi – 7)Manzo delle Alpi Marittime scottato al timo e origano, patata con toma d’alpeggio, salsa Voronoff – 8)Melograno – 9)Pera William e pistacchio. Nove portate a 98 euro, che diventano 78 euro escludendo il piatto di merluzzo e quello di manzo. C’è anche la possibilità di abbinamento con 3 diversi vini naturali della loro azienda agricola con una maggiorazione di 40 euro. Il menu viene servito unicamente per tutti i commensali dello stesso tavolo.
Il SERVIZIO effettuato con cloche argentate è elegante professionale curato e puntuale; Barbara autolimita la sua estrosa comunicativa e sfodera una certa bonomia che favorisce la convivialità rilassata che evita il gelo del personale paludato/impettito che talvolta, anzi spesso, si percepisce nei ristoranti stellati. Oltretutto, con molto spirito del dovere, anche ora che pare acquietato il ciclone Covid, continuano a “delivrare” a casa dei clienti del largo circondario di 25 chilometri.
La CARTA VINI, con diverse etichette entro i 30 euro, svolge utilmente il suo compito, anche con proposte di stranieri blasonati.
Se all’uscita vi verrà naturale un inchino, che non sarà per meraviglia dei ponteggi altezza 198 descritti all’inizio, ma per riconoscere quanto merita questo locale, vero vessillo della ristorazione ligure, riconosciuto come tale da decenni da tutte le Guide Nazionali.