Ecco una nuova Guida Internazionale fatta dai cuochi (ma non solo da loro, purtroppo), che risponde a una domanda interessante. Dal ristorante all’angolo alla tavola gastronomica, dove mangiano, quando andarci, cosa comandare …
Purtroppo credo non ci sia nessun italiano …
non ho mai avuto in mano questa guida ma so per certo che nell’edizione precedente ( la copertina era color carta da zucchero ) e quindi forse anche in questa era presente ” La Vecchia Ostaîa ” di San Biagio della Cima consigliata , a mio avviso molto giustamente da Mauro Colagreco del Mirazur di Mentone
Grazie Romolo, sempre costruttivo e propositivo. Al momento non ho ancora trovato la Guida ma, appena potrò andrò in una libreria francese, la comprerò e controllerò. Comunque, quasi sempre, i ristoratori preferiscono le “Ostaie”, dalle quali magari traggono buone idee, come è stato per qualche piatto di cucina ponentina rivisitato e riproposto chic-version presso qualche TOP-pissimo a Montecarlo …
Si può benissimo capire che i ristoratori, più sono stellati, più siano stanchi di essere registi di teatrini, di recitare, rappresentare, tirare riverenze etc … come d’uso nei loro locali. Il cliente ovviamente gradisce i ” trallalli-trallallà in trallallero”, ma questi ultimi non sempre divertono più di tanto dietro le quinte ….
Grazie a presto. Luigino