A Cuba dal primo gennaio, il peso convertibile CUC, riservato a stranieri, allineato artificialmente sul dollaro, ha iniziato ad essere ritirato e scomparirà del tutto tra sei mesi, quando rimarrà solo il peso cubano (CUP), che vale circa 24 volte meno.
Per cercare di prevenire la pensabile forte inflazione che causerà il provvedimento, sono stati fissato i prezzi di decine di prodotti (che verosimilmente spariranno) e ha varato una riforma salariale che permette di moltiplicare per cinque il salario minimo mensile, . Esso passerà a 2’100 pesos cubani (87 dollari) atto a coprire 1,3 panieri di base.
La riforma stabilisce 32 classi salariali a seconda dell’attività professionale. Lo stipendio massimo è di 9’510 pesos cubani (396 dollari).
Tra i salariati che guadagnano di più vi sono i governatori con 375 dollari, gli ingegneri informatici (192 dollari), i direttori finanziari di aziende pubbliche (252 dollari), e i 210 dollari di un medico, un giornalista, un insegnante o un addestratore di animali da circo.