da: Repubblica.it Esteri
“Sigor Presidente, scusi, la sua carta di credito non funziona, dovrebbe pagare il conto in altro modo“. Non devono essere stati momenti facili per la cameriera del ristorante in cui avevano appena cenato il presidente e la moglie Michelle. Non capita certo tutti i giorni avere il presidente e la first lady a cena. Ma certo che sorpresa deve essere stata quando al momento di pagare il conto il pos ha rifiutato la carta di credito del presidente. Per fortuna che c’era Michelle, che ha pagato il conto con una delle sue carte.
Lo stesso presidente ha ricordato l’episodio avvenuto il mese scorso a New York, durante l’Assemblea Generale dell’Onu, mentre firmava un ordine esecutivo presidenziale per incrementare la tutela dei consumatori Usa riguardo alle transazioni elettroniche e alla protezione dei dati personali.
“Alla fine è saltato fuori che probabilmente non la uso abbastanza”. Al ristorante “pensavano che ci fosse di mezzo un qualche tipo di truffa”, ha detto il presidente. Meno male che c’era la first lady a salvare la situazione che ha estratto dal portafoglio una carta di credito utilizzabile. Il furto di identità è un problema che l’anno scorso, secondo le stime, ha colpito 100 milioni di clienti dei grandi magazzini statunitensi.
Ve la immaginate la stessa situazione tra un Ristoratore Italiano e il Presidente della Repubblica Italiana? La civiltà di un popolo si capisce anche dai piccoli episodi !