da: La Stampa ed. Alessandria:
“Basta cucinare solo per chi viene da fuori”. Dopo 7 anni lo chef dice addio alla Stella Michelin.
La scelta controcorrente: “Rischiavamo di non essere più il ristorante per chi ci abita di fronte”
Lo chef Mauro Bellotti gestisce il ristorante di Oviglio (AL) con la moglie Donatella Vogogna
C’è chi punta alle stelle e chi, una Stella, ha il coraggio di restituirla: è la titolare di uno dei ristoranti più conosciuti della provincia di Alessandria, il «Donatella», che paga lo scotto di trovarsi in un paesino di 1200 abitanti come Oviglio. Proprio negli anni in cui la ristorazione è ritornata di moda, e le Stelle date (con parsimonia) dalla Guida Michelin sono un obiettivo di tutti gli chef (e non solo dei Masterchef), eccone uno che ha deciso di «staccarla» dal muro, di cancellarla dal proprio menù.
«Una scelta ponderatissima, soffertissima». Quello di Donatella Vogogna è un racconto fatto di superlativi, frutto di un ragionamento profond(issim)o durato mesi, che si tradurrà in un cambio di vita e di lavoro: «Restituiamo la Stella perché non è facile supportarla in un territorio come questo, che sente la crisi più di altri. Siamo a Oviglio, non a Milano. La Stella in un paesino come questo rischia di distaccarti dal territorio su cui lavori. Rischiavamo di non essere più il ristorante per chi ci abita di fronte». Tanti i clienti da ogni parte d’Italia e Donatella si dichiara «stupita ogni volta per i chilometri»: «Ma se non si cucina per chi sta a tre di chilometri, che senso ha?».
Tra quindici giorni, il ristorante Donatella si trasformerà nel Donatella Bistrot: menù diverso, si rinnova il sito, si modifica lo stile. «Abbiamo deciso di cambiare modo, faremo altra ristorazione: la Stella impone un servizio con standard alti che il territorio fa fatica ad assorbire. Noi siamo persone semplici, vogliamo che a mangiare qui venga chi con noi è cresciuto. Continueremo a fare quello che ci piace. La Stella è stata un’avventura fantastica ma i tempi sono troppo cambiati» spiegano i titolari di «Donatella», che ha aperto nel 2004 (prima gestivano la Soms del paese) e dopo soli quattro anni ha ottenuto il prestigioso riconoscimento. Ma ora, la coppia d’oro della ristorazione di Oviglio, cambia verso.
Donatella Vogogna e il marito chef Mauro Bellotti alla fine quella lettera, riscritta e cancellata decine di volte, l’hanno inviata. Il destinatario: la Guida Michelin. L’oggetto: restituzione della Stella.
Via il pesce, sì a ingredienti dalla qualità altissima ma anche più poveri, spiega Donatella: «Sarà una cucina alleggerita, più attenta alla memoria, ai piatti di una volta rivisitati da chi è ai fornelli» che poi è il marito, Mauro Bellotti, con cui condivide la vita, il lavoro, la passione, le decisioni difficili. Come questa.