La recensione: a Noli Ristorante NAZIONALE

Noli (SV) – Ristorante Nazionale – Corso Italia 37 – Tel. 019 748 887

Si racconta che negli anni della Dolce Vita una compagnia di croupier, decisamente “bonvivant”,  venisse spesso qui per godere di signorili baldorie luculliane al riparo da “ciapeti sanremaschi”. Nella metà del secolo scorso il ristorante si chiamava “Chez “Pierrantoine” Antica Osteria NAZIONALE dei Grandi Fuoriusciti” e la lista cibi e vini era scritta rigorosamente in dialetto (lingua madre), Assazzi, Piaxei, Bibin de mae muè, Vin da Benarda giancu ad hoc e russu croc…, con traduzione a lato in lingua volgare (italiano).

Foto intorno alla metà del secolo scorso

Oggi di quei tempi è rimasta soltanto la denominazione “RISTORANTE NAZIONALE”. Ma il locale continua ad essere l’emblema della sana, sincera e buona Cucina Ligure, in un ambiente moderno trasudante ancora di “liguritudine” anche se… a parziale deroga della proverbiale e stretta tradizione ligure, ho trovato un servizio anche … sorridente. 

E sorridono anche i clienti quando, dopo aver scelto guatando le scritte in grigetto leggero della carta di difficile lettura alla luce dei romantici tavoli in veranda, assaggiano, ad esempio tra i cinque ANTIPASTI (€ 12-16), il Moscardino scottato, crema di pomodoro confit, patate alla paprika e limone candito. Oppure, tra i cinque PRIMI i Raviolini di erbe selvatiche e “tuccu” con grattata di Toma di Pecora Brigasca. Dei sei SECONDI cito il “Ciuppin” alla maniera di PierAntonio” e nelle carni la Spalla d’agnello alle erbe liguri, purea di patate e ricotta alla menta. Cinque i DESSERT (€ 8) classici: Sacripantina, Mousse al cioccolato etc… Coperto 3 euro (ma i pani e le focacce sono caldi e potrete sbocconcellarli con l’originale olio evo al.. chinotto di Savona, nonché un apetizer non banale). Quasi tutti  i PIATTI sono anche per ASPORTO: una “ex-penitenza” Covid diventata così virtù.

Oltre al menu BIMBI (€15) esiste il MENU “OLIO & VINO DI LIGURIA” che mi pare ben “calmierato” a 45 EURO. Esso comprende: 1) Brandacujun all’olio EVO – 2) Insalatina di Panissa e olive Taggiasche – 2) Sgombro sott’olio EVO, cundijun e salsa tonnata – 3) Plin verde ripieno di pesce spada, zabaione di cuordibue – 4) Nasello in pastella, zucchine in scabece e salsa in agrodolce – 5) Frolla all’olio EVO, crema al limone e frutti rossi   

La carta vini offre 130 etichette, molte con “Certificazione Biologica”, con prezzi a partire da 18 euro. 35 etichette liguri, 12 Spumanti e ben 20 Champagne. Ho bevuto un Sauvignon 2018 Conte della Vipera della Castello della Sala di Orvieto a 35 euro: raccomandabile se vi piacciono i fruttati bianchi.    

A fianco del ristorante hanno anche ha aperto la Bottega del Nazionale, riprendendo la tradizione materna di Patron Ricchebuono che tenne “A Bitega” nella vicina Santa Ermete dal 1948 al 2006: vi troverete prodotti interessanti.

Concludendo: qui ho trovato la culla della cucina ligure, aggiornata ma rivisitata il meno possibile, in un ambiente immacolato semplice ma signorile, con tovagliato classico e mise en place essenziali, dove il servizio, puntuale e preciso è curato e valorizzato da un maitre brillante (assente la domenica sera del mio passaggio, così come il primo cuoco). Prenotate per tempo e chiedete un tavolo in veranda! luigino.filippi@alice.it