Prenotazioni al ristorante. Ci sono nuovi usi e costumi nei ristoranti di successo?! Fermo il fatto che purtroppo è ancora diffuso il deprecabile fenomeno “no show”, ovvero le prenotazioni alle quali non segue l’arrivo dei clienti, ho trovato un fenomeno nuovo, questa volta dissuasivio per i clienti:
Ristorante Carignano dell’Hotel Sitea di Torino. Un ristorante calmissimo che è sempre stato assai quotato. Telefono per prenotare. Mi rispondono che non accettano prenotazioni telefoniche; per prenotare dovrei andare sul sito del ristorante, cliccare per prenotare, il sito allora mi indicherà i giorni e ora prenotabili, farò la prenotazione e attenderò la e-mail o il messaggio di conferma. Da 40 annui vado in quell’albergo e rinunciare ad accettare una prenotazione per telefono mi pare dissuasivo: infatti lascio perdere.
Ristorante Piano 35 a Torino: da quando ha aperto sono curioso di andarci, ma viste le foto con troppo acciaio e vetro, ho sempre rimandato. Da poco tempo c’è il cuoco del Piccolo Lago MARCO SACCO e questo mi fa superare ogni remora. Il venerdì telefono per prenotare. C’è posto per lunedì sera. OK, fornisco cognome, mi chiedono anche il nome, poi il mio numero di telefono, poi la mia e mail e finalmente è cosa fatta. A questo punto mi informano che ci sono disponibili 3 menu (forse 4 , non ricordo) e i relativi prezzi differenti. Sarò obbligato a scegliere uno dei quattro, senza poter cenare alla carta. Lascio perdere e dico di cancellare la prenotazione.