Scontro nel mondo del vino veneto sulla denominazione “Prosecco”. La Confraternita di Valdobbiadene avvia una petizione per chiedere lo scorporo della Conegliano Valdobbiadene dal sistema Prosecco. Per il Consorzio di Tutela: “Si ha tutto il diritto di rinunciare al termine Prosecco, ma senza denigrare il lavoro degli altri”. Così ne scrive su Il Golosario Paolo Massobrio, unendosi ai molti quotidiani che riportano la notizia.
A me pare che il Prosecco abbia avuto il grande merito di far “scoprire” ai giovani le “bollicine”, cosa mai avvenuta adeguatamente con gli Spumanti Metodo Classico. Per contro, gli Champagne, sin dalle eccessive rimanenze precedentemente tesaurizzate per le vendite previste ma non realizzate nell’anno 2000, non hanno più aumentato i prezzi che oggi risultano addirittura bassi. Sempre a scaffale i Petit Récoltant propongono molti “base” tra i 15 e 20 euro. Non sarà che il Prosecco cominci a costare troppo !