ULISSE – Via Padre Semeria 620 – COLDIRODI DI SANREMO
Tel. 0184 67 03 38 – 329 87 93 315
A circa 1 chilometro dalla uscita autostradale di Sanremo-Coldirodi, questa proprietà ha un ampio parcheggio privato dal quale si accede ad una terrazza con vista impagabilmente magica sull’intero golfo di Sanremo ed oltre. Le sistemazioni interne sono classiche, quasi opulente in qualche particolare ma senza eccessi di modernariato, i tavoli sono ampi e ben distanziati, ci sono comode sedie imbottite, sono molto vistose le tovaglie di Fiandra operate, il candeliere ad alcool rosso, un civettuolo papavero stilizzato, posaterie in inox splendente, stoviglierie e bicchieri di un certo tono elegantino. Non manca una bottiglia di olio EVO Sincerus di Cultivar Taggiasca della casa Fratelli Mazzini Arte Olearia annata 2017/2018.
Il patron-chef è insignito del riconoscimento Disciples d’Escoffier che attesta la sua bravura nel l’eseguire da decenni una reputata cucina di tradizione, anche francese e locale e che qui ho da sempre apprezzata. Ora, mancando da qualche tempo a questi tavoli ho trovato qualche novità. A fronte della trentina di piatti di un anno addietro, la carta è molto più snella, tanto che mi è facile riprodurla qui di seguito in toto: Salmone affumicato € 13 – Prosciutto crudo di Parma e melone € 11 – Ravioli burro e salvia € 10 – Filetto alla griglia oppure al pepe verde € 17 – Filetto al Gorgonzola € 19 – Nodino di vitello alla griglia € 15. Una nota specifica che i secondi piatti sono serviti con un contorno. Richieste di insalate verdi e miste o richieste diverse verranno conteggiate a parte. Evidentemente la casa ritiene (giustamente) quasi finita l’epoca dei gastrofighetti e punta su un ritorno alla semplicità dei classici piatti di sempre, per clienti fedeli con gusti non arzigogolati che, conosciuto l’ambiente, lo apprezzano e tornano volentieri. I DESSERT, in carta a parte, sono una decina (€ 5-7); in questa stagione punterei decisamente sulle pere Martine servite ancora calde con Moscato o Passito e pallina di gelato ornata di cioccolato.
La convenienza è maggiore nel MENU DEL GIORNO che tuttavia è presentato in maniera originale. Gli ANTIPASTI (€ 22) comprendono un impanato misto di pesce, dei calamaretti grigliati con crema alle carote, una insalata di polpo con Fagioli bianchi e stoccafisso Brandacujun con chips di Speck. Al profluvio che precede segue l’arrivo di due primi (€ 10), ovvero gli gnocchi con gamberetti rosa e carpaccio di tartufo nero e poi il risotto alle seppie e sapori della Valle Argentina. Come SECONDO PIATTO (€ 11) invece occorre scegliere: tra il filetto di pesce in umido o ai ferri, oppure il fritto misto di pesce, oppure i Gamberoni di Sanremo all’Armoroicana: me ne hanno serviti cinque e la salsa era perfetta, badando non tanto alla presentazione quanto alla sostanza… Il menu termina con “Dolce a scelta”, per il quale arriva al tavolo la carta dei dessert di cui sopra.
Infine, iIl MENU di PESCE a 45 euro è ancora più semplice: 1) antipasto composto di tre portate – 2) Primo piatto composto di 2 portate – 3) Secondo piatto con portata unica – 4) Dolce scelto tra quelli proposti. Non ci sono altre specificazioni: il servizio si occuperà di specificare meglio in che consistono gli enunciati e sarà attento a vostri eventuali desideri diversi.
Infine Il MENU BAMBINI è composto da una pasta al pomodoro, oppure al pesto, Paillard o fritto di totani con patatine, gelato e costa 13 euro.
La carta vini, con un centinaio di etichette, mantiene lo smalto di sempre, a prezzi normali, con il primo vino a 11 euro e alcuni serviti anche a bicchiere a 3 euro. Inoltre una pagina intera è dedicata alle mezze bottiglie.
Il servizio è alla mano, attento, senza inutili manierosità formali ma gentilissimo, attento ed efficace.
I prezzi, come vedete sopra, sono buoni, forse un po’ meno nei vini di alta gamma, ma non ho visto nessuno fare gli occhi grossi al momento del conto…
Luigino.filippi@alice.it –