Sanremo – PAOLO E BARBARA – Via Roma 47 – Tel. 0184 531 653
In pieno centro e a pochi passi dal casinò, con insonorizzazione perfetta, questa bomboniera di accoglienza e calma è elegante e di indubbio charme. Ricordatevi di prenotare perché sono numerosi i clienti stranieri e, se avete prenotato per un orario e riuscite ad essere puntuali, avrete la riconoscenza di Paolo, che cucina in prima persona e al momento, tutto per voi, con passione e tecnica “comme il faut”. In tavola pane, focacce e grissini fatti in casa con lievito naturale e farine da agricoltura biologica macinate a pietra nell’azienda Janas. Una premessa importante è che le verdure, la frutta, l’olio EVO e le uova provengono dalla loro azienda agricola San Sebastiano a Castelvittorio e dall’orto delle Porrine a Ospedaletti, che Paolo coltiva personalmente (chiudendo il ristorante due giorni a settimana). Ecco dunque che il “giovin chef/contadino”, da anni riconosciuto come il migliore della Liguria intera dalle Guide Nazionali, propone alla carta una trentina di piatti. Ne cito volentieri alcuni. Tra gli ANTIPASTI gli scampi del golfo crudi o scottati a vapore con vaghezza di elisir di mandarino; oppure il tradizionale Brandacujun sanremasco DE.CO. Passando ai sette PRIMI PIATTI ecco gli inenarrabili raviolini al Prebuggiun” (diverse erbette selvatiche), con salsa di noci e cagliata; oppure il “Ciuppin” ovvero una tradizionale zuppa di pesce passata della Riviera di Ponente con filetti e crostacei. Il servizio è pronto e curato e non soltanto sorridente: anche più affabile e comunicativo. Dei nove SECONDI sono superbi i Gamberidi Sanremo fiammeggiati all’Ardberg whisky e piccola paella di verdure, o anche il maialino arrosto con chutney e melanzana alle spezie. Nel “capitolo” DOLCI occorre “puntare” sull’estro e la bravura di Barbara, tenendo presente che il suo tortino caldo al cioccolato Guanaja e nocciole piemontesi, con confettura di arance amare del loro giardino, lascia il segno e il ricordo (attenzione, per evitare attese, è meglio ordinarlo a inizio pasto); c’è poi il gelato all’olio EVO con coulis di lamponi e anche la “notevole” crema di ricotta di pecora Brigasca su crema di pistacchio, croccante di mandorle e confettura di limoni di Sanremo perfettamente abbinata a un bicchiere di Picolit di Torre Rosazza 2010.
Anche gli altri piatti possono essere serviti ciascuno con un vino a bicchiere, tratto da una carta non ridondante, ma con assortimento da intenditori.
I prezzi sono adeguati alla qualità e alla raffinatezza dell’insieme, ma sono meno elevati di altri concorrenti di pari rango. Una buona soluzione per contenerli e conoscere la loro cucina, può essere quella di scegliere il Menu ORTO E MARE così composto: 1) Selezione di tre assaggi di pesce crudo in stile mediterraneo; 2) Totanetti saltati su crema di Fagioli di Pigna bianchi e olio alla pimpinella; 3) Spaghetti oro Verrigni, vongole, bottarga e zucchine; 4) Tonno Alalunga del golfo di Sanremo in tataki chutney di albicocche; 5) Tiramisù di Barbara. Il suo costo è di 65 euro che diventano 85 se abbinato a tre vini liguri adatti ad ogni diversa portata. In carta è sottolineato che il menu sarà servito unicamente per tutto il tavolo e che l’ultima ordinazione è alle 21.30. A fine pasto potrete prolungare la piacevolezza della sosta con uno dei loro caffè (selezione Gianni Frasi) o infusioni di una buona dozzina di erbe (menta, finocchio, limoncina, melissa,etc etc)e the da agricoltura biologica.
Ci tanto in tanto, per i clienti più assidui, preparano delle proposte speciali e convenienti: iscrivetevi alla lista dei loro “fedeli” tramite il loro sito se volete vederne delle … belle e assaggiarne di …buone. luigino.filippi@alice.it