La recensione: Ristorante LORENZINA a Colle di Nava

27 07 2016 (43) - Copia.                       Pornassio – Albergo RISTORANTE LORENZINA

.            Frazione Colle di Nava -Via Nazionale 65 – Tel. ‘0183 325044

.                                                     www.albergolorenzina.com

Si parcheggia sotto i maestosi alberi nella radura antistante la Statale  e con pochi passi si raggiunge l’ingresso dell’albergo. Il ristorante consiste in due sale, una grande e adatta a banchetti,  luminosa ma di atmosfera più glaciale che freddina;  l’altro ambiente è invece da una ventina di tavoli, ha charme grazie anche alle pareti salmone. Il pavimento in legno ben trattato, i tavoli hanno tovaglie bianche stirate con cura, sedie solide in paglia, una piantina con fiorellino ad ogni tavolo. Nessuna musica di sottofondo rompe il silenzio assoluto; molti tavoli sono da un coperto, probabilmente i pensionandi.  Non manca in tavola una bottiglia di pregiato olio EVO Riviera Ligure proveniente da Sant’Agata.

L’accoglienza,  pronta, garbata e disponibile, vi porterà subito le carte cibi e anche quella vini. Ed ecco che troverete:  un MENU da servirsi per tutto il tavolo di 2 piatti più dessert  a 23 euro.  Oppure un PIATTO UNICO a 16 euro che diventano 22 con il relativo contorno. Passando alla CARTA : per gli ANTIPASTI si va “all’antica”, nel senso che in carta è cripticamente scritto: “Antipasti assortiti in diversi assaggi  € 15”, ma il bravo Maitre  FABIO LAMBERTI (una colonna venticinquennale di questo locale) avrà la bontà di elencarveli con garbo e ripeterli anche, se necessario. I PRIMI piatti sono una decina (11-12 euro).  Cito volentieri gli gnocchetti di patate nere in cialda di Parmigiano (con cialda senza retrosapori di grattato stanco, come invece avviene quasi ovunque);  altri primi sono tagliolini, ravioli, pansotti in varie salse e, vivaddio, anche la polenta, senza complessi gastromodaioli… I SECONDI piatti, “guarniti” (è specificato),  sono una decina, tra i quali quelli a base di cinghiale, capriolo, coniglio e altre proposte sempre di carne; per il pesce occorre puntare sulla una trota cucinata alla mugnaia.  Chiaramente, in stagione, il loro piatto forte sono i funghi locali cucinati sia impanati che a funghetto.  Sfortunatamente, pofferb…, il lunedì sera del mio passaggio, in strabocchevole stagione di funghi locali, non erano disponibili quelli “impanati”.  E’ la prova che non ci si può mai fidare del tutto … delle guide, compresi i miei scritti con i quali ho sempre  scritto che se nasce un fungo in zona, inevitabilmente finisce da  Lorenzina?  E’ anche così, ma il fatto è che in certi periodi pare che i funghi locali siano molli e non raccomandabili e quindi qui li evitano. Oltre a una proposta di formaggi, la carta dei DESSERT  elenca ben 12 proposte (dai 6 ai 9 euro) , tra i quali il Bunet alla Piemontese, che ho però trovato un po’ alleggerito rispetto al consueto; c’è anche la  “salomonica” proposta del Dolce Misto in tre assaggi.

Passando ai vini: avete notato che i vini del Lazio non vengono quasi mai proposti in nessun ristorante ligure?  Beh, al Colle di Nava, in questo elenco da cultori di  Bacco, con centinaia di etichette che rendono difficile la scelta senza tentennamenti, ho scovato un  MONTIANO IGT della Falesco annata  1999, ancora perfetto che, a 36 euro, risulta essere uno dei tanti ottimi rapporti Q/P presenti in questa carta vini rara ad eguagliarsi.

Concludendo: attenzione a non sbagliarvi, questo è il locale che per qualità si distacca nettamente da altri locali storici della zona a suo tempo reputati (ancora presenti in Guide che vengono aggiornate soltanto di tanto in tanto), ma che oggi è meglio evitare.

Lorenzina è’ a 45 minuti da Imperia e mille metri slm, con 10 gradi in meno rispetto alle calure della costa. Vi si coniuga tradizione e confort, a prezzi da angeli. Cosa aspettate ?!

Luigino.filippi@alice.it