Santo Stefano al Mare (IM) – LA CUCINA – Piazza Cavour 7 –
. Tel. 0184 485 040 – www.ristorantelacucina.it
Santo Stefano al mare ha avuto fino a una ventina di anniorsono, tradizioni agricole ma, più anticamente, anche marinaresche. Dagli anni ’50 del secolo scorso è molto cambiato a causa di una massiccia immigrazione di operosissimi Abruzzesi, che hanno finito per addolcire ed “aprire” un po’ la liguritudine degli abitanti del borgo ponentino. Per cui la cittadina accoglie il forestiero con disponibilità e affabilità.
In generale, venendo a noi, parcheggiare sul lungomare sarà magari meno facile che trovare il ristorante. Esso si trova, semplicemente, a 50 metri dal mare, proprio nello slargo dietro all’unico campanile della cittadina. Appena giunti dovrete scegliere tra una saletta all’interno, simpatica e minimalista (che personalmente mi pare più personalizzata e gradevole (oltre ad essere non fumatori ovviamente). Oppure il dehor verandato , a mio avviso più anonimo, ma appena rifatto e abbellito. Comunque le sistemazioni sono ovunque curate, il servizio è corretto, pronto, sincero e anche sorridente (mica sempre, altrove!)
La cucina è collaudata negli anni ed ha come pietra miliare il pescato locale, senza “ma” e senza “però”. Se il mare è agitato il pescato del giorno semplicemente …non c’è, come è ovvio. Una regola che altri locali dribblano con pescato di altra provenienza, meno pregiato, ovviamente.
Ed ecco, oltre al coperto di euro 2,50, alcune proposte della carta: ANTIPASTI: Zuppa di muscoli (€ 10) – Pesce crudo con rucola (€ 15) – Insalatina di gamberetti con Grana e rucola, che consiglio, se avete la pazienza di decorticare i gamberetti freschi (€ 14) – Ventaglio di affumicati di pesce e carne (€ 12) – un ottimo e consigliabile Salmone di Scozia affumicato (€ 12). PRIMI: Farfalle con boragine fatte a mano con frutti di mare (€ 12) – Ravioli di pesce fatti a mano con pomodoro passato (€ 12) – Tagliolini fatti a mano con funghi porcini (€ 10) – Le imperdibili e caserecce Piccaggé matte, ovvero pappardelle di farina di castagne condite con pesto, fagiolini, patate (€ 10). E ancora Pasta alle vongole, oppure alla bottarga (€ 12-13) e, infine il generoso Risotto ai frutti di mare € 24). SECONDI: Tonno fresco scottato alla griglia, tagliato su rucola (€ 15) – Trancio di pesce spada fresco sulla piastra (€ 16) – Seppioline fresche in umido (€ 14) – Frittura fresca di pesce locale (€ 15) – Grigliata mista di pesce (€ 22) – Gamberi e scampi freschi (s.q.) – Pesce intero del giorno (6-7 euro l’etto). Il DOLCE, decisamente imperdibile, è la Spungata (della Liguria di Levante) con pallina di gelato. Altre offerte sono la Torta di cioccolato pere e pane, oppure le Pesche alla Parigina.
E’ disponibile una fornita carta vini, con etichette ben selezionate e assortite. A partire da uno Champagne Nicola Feuillatte brut resèrve a 35 euro (ottimo per l’aperitivo) e financo dei vini in caraffa da 7 a 11 euro. Il proprietario è appassionato di grandi etichette e per gli intenditori sarà un piacere parlar con lui di vino.
I menu del mezzodì a 23 e 32 euro di quattro portate e caffè, sono calmierati e generosi. Concludendo: una casa che è un punto fermo per qualità/prezzo anche se, in alta stagione, può non essere facile trovar sempre un tavolo se non si prenota con un certo anticipo. Da provare, decisamente! Luigino.filippi@alice.it