
BORDIGHERA – RISTORANTE DEL CAPO
Via Al CAPO 4 – Tel. 01841958823
In adiacenza al parcheggione della Bordighera storica, l’ingresso del locale risulta proprio sotto alla antica porta di accesso al borgo antico e, in una zona che rigurgita di locali bistrotteggianti, sorprende subito trovare un ambientivo come questo: classico, curatissimo sino ai minimi particolari di mise en place, illuminazione, arredi e persino colori tenui: un insieme essenziale ma “non modesto”.
La CARTA CIBI dello chef/patron LUCA NAPOLI, già all’indimenticabile Baia Beniamin, con un secondo bravissimo ai fornelli, si apre con la pagina che offre il MENU “LASCIATECI FARE” (€ 60) che prevede quattro portate a discrezione della cucina, ma annunciate. Segue la possibilità di scegliere normalmente alla carta:
Sei ANTIPASTI (€ 25-45), tra i quali il Foie gras con pere al Nebbiolo e maionese all’aglio nero; oppure la Triglia di scoglio su crema di Topinambur con cavolo cappuccio e olive. I PRIMI (€ 23-26) sono quattro, tra i quali la Pasta mista del pastificio Gentile in guazzetto di cozze e Fagioli di Pigna, oppure i Plin di arrosto con il proprio fondo bruno. I SECONDI (€ 28-30) sono quattro, tra i quali il Salmone atlantico, crema di zucca rossa e cicoria; oppure l’Agnello islandese “Frenck Rack” alla scottadito. A fondo pagina è indicato il coperto di € 3. Cinque i DOLCI (€ 8-10), tra i quali il Cremoso alla nocciola, crumble al cacao e croccante al cioccolato, oppure la Torta di ricotta vaccina, noci Pecan, addolcita al punto giusto da fichi secchi e gelato fiordilatte.
LA CARTA VINI è su tablet, ve lo porgono già ”a schermo aperto” e potrete scorrere e scegliere tra centinaia di buone etichette, se siete bravi anche senza smarrirvi con qualche clic di troppo. In prima pagina una quindicina di vini serviti a calice (€ 6 -10) cui segue una cinquina di pagine di vini e Champagne francesi, per proseguire poi uno stuolo di etichette di reputate “bollicine” italiane e proseguire via via con numerose pagine sui rossi e i vini da dessert. Le mezze bottiglie non sono in carta ma su domanda specifica di un avventore ne ho visto servire una di Champagne. I prezzi sono in linea con il livello d’insieme della sosta.
Il SERVIZIO conta su BRUNO CIRILLO, di esperienza di lungo corso, presso reputati ristoranti (al Giappun dei bei tempi) la cui posizione pare prolungare un inchino, sempre sorridente e rassicurante.
CONCLUDENDO: un locale raro, come se ne trovano pochi, per buon gusto, atmosfera soft, accoglienza garbatissima e clientela calma, che offre cucina Mediterranea con di materia prima di primissima qualità ed elaborata il minimo possibile, pur con qualche guizzo riuscito, servita in quantità serie, dove, per tre portate più dessert si spende a partire da 87 euro più bevande, con alternativa di MENU a 60 euro. Da poche settimane Luca ha aperto, a circa 50 metri, un negozietto di specialità e primizie eno-gastronomiche, loro salse e prodotti confezionati: La Bottega del Capo nella vicina Via Bastioni 89, che merita decisamente una visita se siete dei buongustai raffinati !