A Sanremo: il ristorante Ittiturismo Motobarca Patrizia

Sanremo – Ittiturismo Motobarca Patrizia – Tel.01841891905 

Il “prologo” della carta, qualche anno fa, riportava il loro intento di realizzare una cucina gourmet ma  in perfetta armonia con la tradizione che valorizzasse il pescato della loro motobarca ed anche, in piccola parte, quello di altri pescatori del posto. Il Patron dichiarava una venerazione per il Gambero di Sanremo, dal sapore tipico, diverso da quello di altri mari. Ebbene, oggi, al mio passaggio, in una domenica sera di bassa stagione,  il locale era quasi al completo e c’era persino un blasonato ristoratore francese proveniente da molto lontano in visita di lavoro al questo fornitore di crostacei di Sanremo. Evidentemente i pescatori della famiglia DI GERLANDO, evoluti anche in struttura ittituristica, lavorando sodo zitti zitti e, anno dopo anno, hanno conquistato non soltanto la più esigente clientela del Ponente Ligure, ma sono diventati un punto di riferimento anche per qualche importante ristoratore oltrefrontiera.

La CARTA inizia con la proposta di “CRUDITE’ come il mare ci dona”, ovvero il Crudo della Barca (€ 30), oppure i Gamberi Viola di Sanremo e gli Scampi (€ 12 etto).

Seguono cinque ANTIPASTI (€ 16-22) tra i quali il Calamaro grigliato su crema di patate e zafferano, chips di cavolo nero; oppure la Lonza tonnata a bassa temperatura, cipolla in agrodolce e zeste di arancia.

Anche i PRIMI PIATTI sono cinque (€ 16-25), tra i quali i Tagliolini al Gambero Viola di Sanremo; oppure i Fusilloni in primizie di mare.

Sette i SECONDI PIATTI (€ 18-35), tra i quali la Grigliata mista ed il suo contorno; oppure il pescato del giorno in ogni fattura (€ 9 etto); oppure i Gamberi e/o scampi alla griglia o al vapore (€ 9 etto).                  

Per i DOLCI (€ 7-9) potete contare su Cheesecake basca e frutti di bosco padellati; oppure anche sulla offerta del Cestino di frutta fresca, rara a reperirsi al ristorante. .

La CARTA VINI, più snella della precedente edizione, inizia con cinque proposte di vini a calice (€ 7), otto bottiglie da 375 cc. (€ 18-30), due pagine di bollicine italiane e francesi ed ancora sei paginate che elencano altre etichette italiane e qualche straniera, ben selezionate ed a prezzi giusti.

IL PROBLEMA: ormai non sorprende più che su questo lungomare, si avvicendino anno dopo anno  le … inaugurazioni di qualche importante (e infinito) cantiere, la cui presenza è certamente dissuasiva  per chi non conosce la città. Ma fortunatamente i clienti locali sono molti e fedeli e conoscono bene la scorciatoia pedonale che inizia dalla zona zampillo a un centinaio di metri, oltre al fatto che anche in altre zone limitrofe sul lungomare si può ardire non essendo impossibile provare a fermare l’auto per un paio d’ore…

CONCLUDENDO: uno staff ben collaudato che comprende, oltre al patron GIUSEPPE DI GERLANDO (ultimo della attivissima famiglia di pescatori), lo chef DARIO MIANO (da qualche anno qui) e la ormai storica (e sorridente) ADRIANA in sala, la quale ha attenzione e memoria riguardo alle vostre preferenze; l’ affidabilità di un pescato che al 90% proviene di prima mano dalla loro motobarca. Tutto  assicura le qualità di base alle quali si aggiunge un ambiente con poltrone, tovagliato e mise en place tra i più eleganti della città. Un pasto completo di 3 portate più dessert parte da 60 euro. Per i crostacei occorre spendere di più, ma il prezzo, le quantità e cotanta qualità rimangono competitivi rispetto alle “douloureuse” presentate presso in molti altri non loro pari per la qualità del pescato …