La recensione: ad ALASSIO il Ristorante dell’Hotel LAMBERTI

Alassio – HOTEL LAMBERTI – Via Gramsci 57 – Tel. 0182 642 747

DARIO CAVALLI ed il figlio BRUNO, hanno ormai completato l’opera ed hanno dato vita ad una struttura degna del meglio di Alassio.  Nel boutique-hotel, la ristorazione ha due ambienti: il primo è quello più importante con propaggine di veranda vetrata, classicissimo, tovaglie comprese;  l’altro nel sottostante locale wine bar (IL LAMBERTINO), cantina VISTA con 550 etichette, per degustazioni, snack informali ed anche per feste private.  

Venendo al ristorante principale: all’arrivo vi  aperitiveranno con generosa flute di bollicine metodo classico, offerta: una pratica piacevole ancora sorprendentemente in uso in questa casa che sa come si inizia la buona ospitalità. Sorseggiandolo potrete consultare in santa pace la CARTA. Ecco i cinque ANTIPASTI (€ 24-35), tra i quali il Polpo arrostito sulla ghisa, con vellutata di patate all’arancia Pernambucco,  gocce di burrata, chips di zucca al rosmarino e polvere di capperi disidratati; oppure la Sogliola “quasi alla mugnaia”con spuma di salsa Olandese e foglia d’ostrica (una pianta costiera carnosa e saporita). La maison, per quanto riguarda la cucina, conta sulla bravura dello chef Fabio DEGRADA, qui dal 1998, che non si è mai addormentato sugli allori e dal 2020, è “…secondato” ,soprattutto per i primi, dalla giovane e capace Roberta ORSI. Quattro i PRIMI PIATTI (€ 27-33), tra i quali i Plin ripieni di Foie gras saltati al burro demi-sel della Normandia e uvetta sultanina, con anatra cotta a bassa temperatura, riduzione al Porto e polvere di pane tostato; oppure gli gnocchetti di patate con seppioline e carciofi della Pina padellati al lime e polvere di Bottarga di muggine. Sei i SECONDI (€ 27-53). Tra quelli di mare cito il Baccalà “Morro Rafols” in tempura con spinaci novelli, vinaigrette ai lamponi e salsa “sweet banana”. Tra quelli di terra ecco le Costolette d’agnello pré-salé al forno con riduzione alla camomilla e tarteletta sablé con pomodorini confit e carote glassate alla soia. Cinque di DESSERT (€ 9 – 17) a cominciare dal plateau dei Formaggi con varietà che cambiano settimanalmente, accompagnati da pane ad hoc e composte; oppure tra i dolci, la Tarteletta con Ganache ai marroni, marron glacés, caramello e alchechengi. Per i dessert ad ogni piatto c’è un abbinamento vini consigliato. NON propongono più i MENU degustazione come fino a qualche tempo fa.

BEVANDE: La CARTA VINI è certamente tra le più fornite della Liguria intera. Essa occupa infatti ben 109 grandi pagine del poderoso volume in pelle (altro che freddi tablet elettronici… !) ed è tenuta aggiornatissima senza cancellature. I suoi prezzi sono regolari e consoni al locale. Tre pagine sono occupate dalle mezze bottiglie e quattro pagine dalle magnum. Otto vini vengono serviti anche a calice. L’acqua minerale è a € 3,50 .  

IL SERVIZIO, in scuro, non è però ingessato e, professionalissimo,  ha giusta attenzione ai particolari e risulta comunicativo e simpatico ma senza annoiarvi con sesquipedali eccessi nelle descrizioni dei piatti, peraltro già reperibili perfettamente in carta cibi. L’AMBIENTE  è elegante e romantico con una candela artistico-decorativa ad ogni tavolo, comode poltrone con braccioli,, qualche tavolo rotondo … Non manca neppure qualche posto auto privato, pur essendo facile il parcheggio nei dintorni. Che altro chiedere di più?