La recensione, a Bordighera il Ristorante del Capo

BORDIGHERA – Ristorante DEL CAPO – Via del Capo 4 – Tel. 0184 1958823 – 328 4416360

Siamo nel bel centro storico di Bordighera che è ormai ben fornito di numerosi ristoranti per tutti i gusti, ognuno diverso dall’altro, ma accomunati dalla scelta di insediarsi nel cuore borgo pedonalizzato, provvidenzialmente servito da centinaia di parcheggi sulla grande piazza adiacente. Il locale, un bell’ AMBIENTE, ha l’ingresso sotto al portico di accesso alla zona e dispone anche di un simpatico piccolo dehor estivo. Le salette sono due, sistemate perfettamente, con tovagliato color cipria e mise en place tradizionali, comodi sia i tavoli che le sedie; l’atmosfera è elegante, curata, intima ed anche per certi versi quasi familiare ma senza scendere di tono.

Patron/chef LUCA NAPOLI, dai precedenti reputati, ha superato le timidezze dell’apertura avvenuta poco più di un anno addietro ed ora viene in sala, aperto e sorridente, per constatare il vostro grado di soddisfazione. La sua lista cibi non è lunga: un buon segno che rivela forniture giornaliere selezionate per una cucina “pulita”, essenziale, senza inutili “trallallà”.  Gli ANTIPASTI (€ 23-45) sono cinque, tra i quali le triglie di scoglio, crumble alla salvia, pere caramellate e olive Taggiasche;  oppure, per chi ama il crudo, la generosa fantasia di pesce e crostacei.  I PRIMI PIATTI (€ 24-27) sono quattro, tra i quali i Tortelli di gamberi e la loro bisque su crema di fagioli bianchi di Conio; oppure il Plin di fonduta al burro salato, maggiorana e zucca rossa. Dei SECONDI PIATTI (€ 28-30), oltre al Pescato del giorno con verdure e salsa verde o la Zuppa di pesce, sono da segnalare il Pollo latte e miele ripieno di foie gras e riduzione ai crostacei, ma anche l’agnello “French Rack” e novelle al burro nocciola, ovvero un carré di lombi con le costole “pulite” dalla carne, scenografica presentazione tipica della ristorazione francese di alta gamma. I DESSERT (€ 8) sono quattro, tra i quali il Nocciolato, cremoso alla nocciola crumble al cacao e croccante al cioccolato; oppure il Mango e vaniglia, crema alla vaniglia del Madagascar purea al mango e biscotto alla cannella. Il dolce è accompagnabile da un calice ben abbinato (euro € 5-8.

Il MENU DEGUSTAZIONE “LASCIATECI FARE” (€ 50) può essere una possibilità conveniente dal punto di vista prezzi ed è composto da quattro portate proposte dalla cucina le cui componenti vengono precedentemente annunciate a voce.

La CARTA VINI è su tablet e ciò è di sicuro materialmente meno accattivante rispetto al maneggio calmo e condiviso di una lista su carta, ma ha schermate facili ed eventualmente i meno “tecnologici” vengono prontamente aiutati. L’elenco è fornitissimo; certo, i suoi prezzi salano un po’ il conto, ma l’assortimento è all’altezza di qualunque richiesta. Gli Champagne sono una quarantina e le etichette francesi sono ben presenti (a prezzi assai inferiori rispetto al praticato in Costa Azzurra). I vini italiani possono soddisfare qualsiasi raffinato bevitore, anche con i rossi generalmente poco consumati nei ristoranti della Riviera. Qualche bottiglia è prezzata intorno ai 40 euro e una dozzina di buone etichette viene servita anche a calice, a partire da 6 euro. 

Quanto al SERVIZIO, il bravo PINO CIRILLO, con sorriso che apre alla sua rispettosa confidenza, effettua un lavoro professionale con grandissimo garbo e, pur essendo solo soletto in sala la sera del mio passaggio, ha salvaguardato i tempi d’attesa nella normalità, curando anche il bicchiere ma senza troppismi inopportuni.

CONCLUDENDO: un locale elegante ed intimo, dove il confort è la regola, la materia prima è di qualità e viene rispettata. La cucina è eccellente. Il servizio come lo si desidererebbe ovunque. Ma i tavoli sono pochini, per cui è meglio prenotare sempre.