La recensione: a Santo Stefano al Mare il ristorante Adrian’s

Santo Stefano al Mare – ADRIAN’S FOOD & WINE EXPERIENCES

Via Roma  61/67 – Tel. 0184951280 – 3343512780

I due fratelli PATRIARCA, ANDREA (cuoco) e ADRIANO (pasticcere), con precedenti valide esperienze nel Ponente Ligure, hanno deciso di accasarsi professionalmente a Santo Stefano al Mare ed hanno dato nuova vita a questo locale, riaprendolo rinnovato dallo scorso giugno. L’ AMBIENTE  ha due anime, una all’interno, bistrotteggiante, con il fascino delle volte antiche e di una certa concretezza pur non priva di particolari civettuoli; l’altra all’esterno più silenziosa, raccolta, razionale ed informale: un patio con stuoie che parrebbe predisposto per trasformarsi in pergolato. Una corte nella quale lasciare lontano i clamori eccessivi della movida ferragostana, per assaporare un ritiro di buon vivere. Una carta leggibile dall’esterno mancava sino a pochi giorni fa, l’ho però trovata all’inizio di agosto, addirittura posta fuori dell’ingresso con tanto di leggio.

Si inizia con un … sottotitolo / promettente: “Buona cucina e buon vino, è il paradiso sulla terra” . Segue la lista che non propone dei MENU, che non indica alcun coperto ed elenca:

Gli ANTIPASTI (€ 12-18), tra i quali  le Acciughe ripiene alla ligure, ma al croccante di mais e panna acida aromatizzata all’erba cipollina; oppure l’insalata di polpo con pomodori secchi e olive Taggiasche, ma su zoccolo di riso nero leggermente piccante ed emulsione alla rucoletta selvatica. I titoli sono evidentemente chiari e ben precisi, pertanto non lasciano spazio ad alcun dubbio: si tratta di cucina ligure, ma attenta alle richieste in tempi di mediterraneizzazione, in connubio tra tradizione e praticato moderno.

Cinque PRIMI PIATTI (€ 17-18) tra cui gli Gnocchetti di patate Vitellotte ai gamberi e trombette locali, oppure i Ravioli di triglia saltati con il loro brodo, pomodoro concassé (a cubetti) e spolverata di scorza di limone.

Nei SECONDI PIATTI (€ 18-25) la scelta è facile: il pescato intero che sceglierete dal vassoio e verrà cucinato per voi alla ligure e alla griglia, o al forno, eventualmente con adeguati contorni (€ 4,50). Disponibile anche il fritto misto e qualche qualificata proposta di carne.

La CARTA VINI è in crescendo e per il momento elenca una trentina di possibilità. I prezzi, a parte due Champagne soliti noti, conservano il lume della ragione attestandosi sotto ai 25 euro. Io ho scovato una Passerina a 16 euro (si chiama così perché l’uva parrebbe la preferita dai passeri): un bianco assai fruttato, floreale con note di mineralità, che si abbina perfettamente al pesce cucinato nelle maniere più delicate.  

Il tutto è adeguatamente completato da un SERVIZIO che vi considera, che è attento, capace e, pur essendo simpaticamente paludato in scuro con tanto di cravatta (informale), offre calorosa bonomia senza  “spigoli” ed anzi è sorridente, fatto non scontato in Liguria. E nei lunedì sera agostani c’è anche musica. Una bella squadra, che punta alla concretezza ma è aperta ad ogni innovazione che aumenti il confort per la eterogenea clientela di famigliole, giovani, eventi e cerimonie …