Ranzo – MOISIELLO – Via Umberto I° 103 – Tel. 340 725 2199
Attardatevi al loro PARCHEGGIO PRIVATO a contemplare dabbasso il corso del fiumicello con laghetto e i fruscii delle frescure circostanti, assaporando la quiete dell’aperto fondovalle, molto diversa dai clamori movidaioli della costa.
Se avete immaginato la tipica trattoria di campagna, sarete sorpresi di trovare invece un AMBIENTE conduplice personalità: la prima sala è quella del ristorante di tono con atmosfera di vallata e la seconda sala, di soli quattro tavoli rotondi, con caminetto in marmo, poltroncine avvolgenti con braccioli e cuscino, che ricorda vagamente certi ristoranti francesi moquettati. C’è una spiegazione: l’avo fondatore curò per anni le salles a manger dei migliori locali di Montecarlo. Ai tavoli con candide tovaglie di Fiandra, candela accesa (sempre nuova ad ogni pasto), stoviglierie non banali, accessori e saliere di tono, giungono al momento giusto olio di qualità e il piatto del pane e grissini artigianali tiepidi coperti parzialmente da una salvietta immacolata.
La cucina è quella tradizionale, nella sua giusta espressione aggiornata ed alleggerita come usa in questi tempi di “mediterraneizzazione”, ma senza mai distaccarsi dalle “basi”. Gli ANTIPASTI (€ 9 -14) sono cinque, tra i quali: Bocconcini di verdure con salsa ai funghi porcini; Cima alla Genovese con panissa fritta e salsa verde; sempreché non optiate per l’antipasto misto della casa che è più vario e conveniente.
I PRIMI PIATTI (€ 9-13) sono cinque, tra i quali gli Gnocchi di castagne con verdure di stagione; oppure lo Zemin di ceci con puntine di maiale e crostini.
I SECONDI PIATTI (€ 14-19) sono cinque, il tradizionale Coniglio della nonna, pinoli, olive, Pigato e patate; oppure le Costine d’agnello impanate al profumo di menta su insalatina dell’orto.
Nei DESSERT (€ 8-9) si scende a tre titoli, tra i quali la Degustazione di tutti i dolci della casa, nonché una proposta di formaggi. Il tutto, dall’inizio alla fine, servito in quantità generose.
Il SERVIZIO, svolto prevalentemente dal patron, spesso in giacca, è pronto, calmo e compassato, cordiale e disponibile, ma non verrete annoiati con vaniloqui d’uso. Il patron è attento persino ad approcciare il tavolo nelle pause delle conversazioni dei commensali (non succede quasi mai altrove).
La CARTA VINI non è smisurata ma, scorrerne le proposte è un bel momento perché, oltre i soliti noti d’ordinanza, vi compaiono delle etichette particolari, anche straniere. I prezzi sono convenienti tra i 15 euro e i 25 euro, con vetta a 156 euro per uno Champagne millesimatissimo. Disponibili vini a bicchiere (€ 5) e anche mezze bottiglie. Per i bianchi compaiono in sala i secchielli, a colonna beninteso.
CONCLUDENDO: E’ un ristorante che offre confort assicurato, generalmente anche senza “vicinato” vociante. Un indirizzo da inserire in agenda anche per serate invernali, intime, davanti al caminetto … In una casa che tiene molto al Vostro sorriso, anche al momento del … conto.