Pietra Ligure – IL VECCHIO CUOCO – Via Nunzio cesare Regina 20 –
Tel. 019 2077146
Il navigatore depista invitando pervicacemente a fermarsi sullo zig zag di un cavalcavia dell’Aurelia da dove si diparte … una lunga scala verso il borgo: spegnetelo. Dirigetevi verso il levante del lungomare Via Don Giovanni Bado, percorretelo verso ponente per circa un chilometro fino alla “Panetteria al Mare” e parcheggiate. Prendete a piedi verso il centro di Piazza Martiri Libertà e contate le traverse verso ponente: alla sesta sarete giunti a destino, vicino al ben segnalato posto dei Carabinieri.
FRANCO GARABELLO è un ristoratore che, in Pietra Ligure dal 1985, non esita ad adottare la ragione sociale di “Vecchio cuoco”. Il suo locale con piccolo dehor, conserva la sua elegante rusticità, con orditure orizzontali in “carasse” (tronchetti rustici), sistemazioni interne alternanti antiche oggettistiche contadine a reti ed attrezzami da pescherecci, tendine della nonna; il tutto ora anche ingentilito da una leggiadra piccola esposizione di quadri firmati dalla patronne. I tavoli sono piuttosto ravvicinati, le sedute di buon tono con appoggio comodissimo, tovagliato tradizionale in stoffa, mise en place piacevoli, compresa la bottiglia regolare di olio di Taggiasca della Guardone. Una vera tentazione (alla quale resistere) sono i loro galeotti grissini artigianali nonché le focaccine e pani caldi. Ma attenzione: qui le porzioni sono quelle di una volta e ogni piatto potrebbe quasi essere bastevole come piatto unico …
La carta si apre con l’ ANTIPASTO DEGUSTAZIONE (€ 20): imperdibile generosa composizione di Cappon Magro, gamberone, Brandacujun, acciuga ripiena, polpo e patate, cozze nude. Dei PRIMI PIATTI (€ 14-17) cito i Raviolini di Pesce Cappone su bisque di gamberi, oppure i Ravioli del Plin con erbe aromatiche. E se la vera innovazione di questi tempi fosse proprio la ricerca della tradizione? Infatti! La rosa di proposte prosegue con i SECONDI PIATTI (€ 15-20), come la Buridda di stoccafisso con patate, pomodori, pinoli e olive; oppure la ormai rarissima Trippa con patate e fagiolane. Anche i DESSERT (€ 6), elencati a voce, hanno titoli ben conosciuti. La lista chiude con il coperto € 2,50, l’acqua € 3, il caffè € 2.
CARTA VINI: taluni vini hanno una breve descrizione delle loro caratteristiche all’assaggio, compresa la gradazione alcoolica. Prezzi: vini bianchi dai 13 ai 31 euro, rossi dai 16 ai 32 euro, “bollicine” (solo italiane) dai 18 ai 32 euro. Un consiglio? Un “2 luglio rosé”, Tenuta Maffone, 12,5°. Alcune etichette vengono servite anche a calice (5 euro).
Il SERVIZIO diretto dalla predetta Donna LUCIA, dolce e garbata patronne, ben coaudiuvata, non mena il can per l’aia e brilla per attenzione, solerzia e buona esecuzione: par d’essere a casa, soprattutto quando, a fine serata il cuoco compare in sala; non per fare il bello, ma piuttosto, se lo gradite, per sentire il vostro parere sul pasto ed ascoltandovi con attenzione e senza sicumera alcuna.
Attenzione: il locale ha in tutto una ventina di coperti e anche nelle giornate in cui nei ristoranti c’è scarsa affluenza qui può succedere, di dover aspettare il secondo turno, verso le 21, quando terminano i molti stranieri che sono soliti a cenare “di buon’ora”. Per prudenza,prenotate sempre.