La recensione: a Sanremo il ristorante Paolo e Barbara

Il soppalco privé del ristorante Paolo e Barbara

Sanremo – Ristorante PAOLO E BARBARA

Via Roma 47 – Prenotazioni:  sul sito: www.paoloebarbara.it

In pieno centro, lasciate la fretta e gli affanni della città per rifugiarvi in questa silenziosissima ed intima bomboniera, dove regna il confort d’insieme in quello che, da decenni, viene ininterrottamente classificato come il Ristorante N° 1 della Liguria da parte di tutte le Guide Critiche Nazionali (Espresso, Gambero Rosso, Gatti Massobrio, Michelin, Touring). La clientela “sa dove va” ed  è discreta nei modi e nei toni per cui nel locale si respira quasi una certa “complicità” anche tra i diversi pochi tavoli, accomunati dal privilegio di un minimo comun denominatore: la ricerca del buono e l’esclusività di questo calmo ritiro per gourmet.

Condotto da Paolo e Barbara, che curano personalmente i loro orti e vigneti delle Porrine e di Castelvittorio dai quali provengono i prodotti del territorio, alimentando così la leggenda (verità) del cuoco-contadino.

Potrete sorseggiare un APERITIVO (€ 8-15), tratto da una paginata che prevede, tra gli altri, dal Kir Royal con Cassis o Framboise, un po’ demodé ma sempre voluttoso, sino al Gin Tonic al basilico, Baxeicò zenèise, sissignore. Cenando alla CARTA, in lista troverete:  quattro scelte di PESCE CRUDO,  tra cui i Gamberi di Sanremo, emulsione al mandarino e guacamolo locale (€ 48); quattro ANTIPASTI dei quali segnalo lo Scabeccio di triglia di scoglio con verdurine in agrodolce e confit di agrumi (€ 36); cinque scelte per i PRIMI PIATTI E ZUPPE, tra le quali gli ormai storici Raviolini al Prebuggiun (erbette selvatiche) con pesto di noci e cagliata (€ 32) o anche il Ciuppin, ovvero una zuppa di pesce della tradizione del Ponente Ligure con i suoi filetti di pesce di scoglio crostini e aiolì (€ 34). Dei sei SECONDI PIATTI ecco il Merluzzo in olio di cottura alla “Baucogna” con noci e funghi (€ 34) oppure, per chi desidera carne, la Fassona delle Alpi Marittime scottata, alle erbe di montagna e pepe di Sarawak (€ 42). E’ anche previsto un assortimento di FORMAGGI delle Alpi Marittime, secondo disponibilità, (€ 18-22). Anche la scelta dei DOLCI (€ 10-16) è un bel momento,  sia per lo storico Guanaja (ora bicolore) con arance confit, che per l’originale Gelato all’Olio Extravergine crema di mandarini delle Porrine, tutti abbinabili a vini ad hoc serviti a bicchiere (€ 12). Per il fine pasto (€ 4-5) disponibili anche, accompagnate da piccola pasticceria, scelte su caffè, sei infusioni con vegetali del loro orto di Castelvittorio, due mix della Farmacia di Santa Maria Novella in Firenze, quattro Té Twinings, Té verde giapponese Sencha e Bancha.

Chi preferisce un più ricco percorso di degustazione, può ordinare, purché entro le ore 21 e per tutto il tavolo, uno dei due MENU ORTO E MARE:  9 portate a 130 euro, oppure 7 portate a 98 euro. Le eventuali richieste di varianti del menu implicano una variazione sul prezzo. Essi sono  abbinabili a vini ad hoc proposti dalla casa:  4-5 vini autoctoni liguri a 50-60 euro,  4-5 vini naturali dal nord al sud Italia a 60-70 euro per minimo 2 persone, 4 vini naturali francesi a 95 euro per minimo 2 persone.

La CARTA BEVANDE, con oltre 200 vini, ha assortimento ben selezionato per tutte le preferenze. I prezzi partono dai 35 euro; nei vini importanti a cinque cifre le quotazioni sono inferiori rispetto a  quelle di altri locali di pari prestigio.

PRENOTAZIONI: essendo disponibili soltanto una ventina di coperti, il locale deve evitare il problema del “no show”.  (prenotano con largo anticipo due o tre locali per la stessa sera, scegliendo poi all’ultimo momento in quale andare). E’ grazie a tali praticati che in molti ristoranti TOP nel mondo, le prenotazioni per telefono non vengono più accettate. Occorre collegarsi ad uno spazio web, che qui è  www.paoloebarbara.it; normalmente si ottiene una risposta in via breve. Gli “spiriti liberi” direbbero, alla veneziana, che “Uffa, zè pezo el tacon del buzo”; condivido, ma questi sono i tempi e occorre adeguarsi a questa piccola buro-prenotazione, volendo metter piede in ristoranti molto richiesti. Val la pena di adeguarsi? Suvvia è facile e merita davvero, se siete dei gourmet!.