Una carta dei diritti al ristorante.

Già quindici anni orsono, Eleonora Cozzella lo aveva pubblicato su un blog del Gruppo Espresso Repubblica come da link sottostante. A distanza di anni quanti precetti sono diventati d’uso normale? http://cucina.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/11/08/una-carta-dei-diritti-al-ristorante/

1 – L’ospitalità. Ovvero il ristorante deve essere in funzione del cliente. L’ospitalità c’è quando si ha la sensazione che qualcosa accade per te e non accade a te.
2 – Uguali opportunità. Tutti i clienti devono avere lo stesso diritto al miglior tavolo e all’identico trattamento da parte del personale. No a trattamenti di favore per i vip
3 – Scelta dell’orario. Un ristorante non dovrebbe tenere irragionevolmente liberi dei tavoli imponendo ai clienti di presentarsi all’ora che ritiene migliore per la propria organizzazione.
4 – Saluto di cortesia. Il cliente ha il diritto di essere salutato cortesemente alla porta. Il personale deve sospendere ciò che sta facendo e presentarsi immediatamente a salutare il nuovo arrivato.
5 – Tempo di attesa. Se arrivi in orario, devi avere subito il tuo tavolo. In ogni caso non può esserci un’attesa superiore ai 10 minuti e il ristorante deve provvedere comunque a offrire intanto un aperitivo.
6 – Attesa al tavolo. Se arrivi in orario e il tavolo è libero, devi essere subito accompagnato e fatto sedere anche se il resto dei tuoi commensali non c’è.
7 – Pagare una volta sola. Se prendi un drink al bar, il conto deve essere trasferito su quello del tavolo e non devi essere invitato a pagare separatamente.
8 – Anonimità dei camerieri. Hai il diritto a non sentirti dire il nome del tuo cameriere: la gente non va al ristorante per fare amicizia col personale
9 – Conversazione a tavola. La musica deve essere bassa: non devi essere costretto a urlare per parlare con gli altri.
10 – Lista dei vini. A un pasto tra adulti – anche se donne – non deve mai mancare la lista dei vini. Ma il cameriere deve anche risparmiarti fantasiose descrizione dei vini.
11 – Menu. Hai il diritto a una descrizione semplice del menu e degli ingredienti. Il cameriere non deve dirti ciò che è meglio ma eventualmente i diversi sapori dei prodotti usati
12 – Sale in tavola. Ci sia evitato l’imbarazzo di chiederlo: venga sempre messo in tavola
13 – Acqua del rubinetto. Hai diritto di averla senza sentirti stigmatizzato dal cameriere. L’acqua del rubinetto deve essere filtrata.
14 – Pane. Deve sempre esserci e il cameriere deve riportarlo appena è finito.
15 – Il rifiuto del vino. Hai il diritto di rifiutarlo e di non pagarlo se non è in buone condizioni
16 – Il rifiuto del cibo. Hai il diritto di rimandare indietro una bistecca se non è stata cotta come avete chiesto.
17 – Mangiare insieme. Ogni piatto deve essere servito nello stesso momento a tutti i commensali
18 – Vino: la giusta quantità. Il bicchiere del vino deve essere via via riempito dal cameriere ma non oltremisura. La bottiglia comunque deve sempre essere sul tavolo e puoi servirtela se il cameriere non è attento
19 – I prezzi delle specialità. Il cameriere deve informare sulle specialità e il loro prezzo
20 – Posate. Hai il diritto di vederle cambiare a ogni portata e devono essere adeguate a ciò che stai mangiando
21 – Velocità del servizio. Non puoi attendere più di 10 (massimo 15) minuti tra un piatto e l’altro
22 – Privacy. La conversazione a tavola non deve essere interrotta dal cameriere
23 – Piacere a tavola. Non ti deve essere chiesto “E’ andato tutto bene”.
24 – Niente fretta. Hai il diritto di tenere il tuo piatto finché ciascuno al tuo tavolo non abbia finito e messo le posate sul piatto in posizione “finito”
25 – Come un vip. Se non sei un vip, devi essere trattato come se tu lo fossi.