La recensione. Ad Arma di Taggia, il ristorante LA CONCHIGLIA

Arma di Taggia – LA CONCHIGLIA – Via Lungomare 33 – Tel. 0184 43169

Il locale sorge sulla passeggiata a mare di ponente, con un patio rifatto nel 2022 e delimitato da muretti fioriti, che gode del silenzio dell’assenza di traffico. L’esterno è apparecchiato come l’interno, con tovagliato di qualità, mise en place tradizionali ed anche una splendida rosa da “concorso” ad ogni tavolo in tutte le stagioni. A lato del tavolo i secchielli accolgono le bottiglie di vini bianchi. All’interno c’è un po’ di musica “giusta” in cauto sottofondo. Il servizio è eseguito con le cloche, come da tradizione dell’alta ristorazione.  

Gli ANTIPASTI sono sei (€ 16-28). Tra essi cito il fegato d’oca (più pregiato di quello d’anatra) al torcione servito con confettura di Cipolle di Tropea e melone in petali con opzione (consigliatissima) di un bicchiere di delicato Sauternes. Oppure, per chi ama il genere, il nuovo piatto di pesce crudo battuto al coltello scorze di limone candite mostarda di frutta e Gamberi di Sanremo. 

I PRIMI PIATTI sono quattro (€ 12-28) e tra essi i delicatissimi ravioli della Anna con ripieno vegetale e ricotta di Arzene conditi con burro di malga e salvia, oppure i tagliolini al tuorlo d’uovo conditi con il ragout di pesce di scoglio pomodoro e peperoncino.     

 I SECONDI PIATTI sono equamente divisi: cinque di pesce (€ 38-45) e quattro di carne (€ 26-37). Di essi sono inenarrabili i Gamberi di Sanremo appena scottati su passata di Fagioli di Conio con un filo di olio EVO di qualità, oppure il tartare di manzo battuto al coltello servito secondo la tradizione che offre anche uno spettacolino a riprova di come si deve preparare questo classico, anche personalizzandolo sul momento a seconda dei desideri del cliente.

Degli otto DESSERT (€ 12-14) cito  la “loro” idea di torta al cioccolato con (o senza) coulis di fragole ma anche la “eterea” tartare di frutta in sciroppo speziato, due dessert che lasciano il segno… . E’ disponibile l’abbinamento di pregiati vini a calice. 

Per chi desidera tuttavia provare, a prezzi da amici, la varietà della loro cucina, un cartoncino riporta la proposta del MENU DEGUSTAZIONE di 6 portate a 70 EURO, generoso ed equilibrato, che comprende anche il caffè e consigliato per tutti i commensali dello stesso tavolo, possibilmente senza varianti.  

La carta vini elenca centinaia di etichette. Le scelte sono avvedute e le proposte  convenienti. Il primo prezzo è a 15 euro e diversi vini non superano i 30 euro. Non mancano peraltro etichette blasonatissime a prezzi adeguati, ma qualche volta anche a prezzo dimenticato che danno il piacere della scoperta e compiacciono gli intenditori appassionati di grandi vini.  

Concludendo: è uno dei pochi ultimi locali dove trionfa la tradizione. Sordo alle scorciatoie modaiole di tendenza, tratta i clienti da re ed i re da clienti, senza varianti per i personaggi da gossip, per i guidaioli prezzolati, per i tripadvisoranti varii e anche delle ultime trovate delle influencer. Qui si  celebra l’arte del ricevere e dell’ ospitalità “comme il faut” e “comme d’abitude”.  Con una accoglienza formale ma senza personale impettito ed anzi riguardoso ma alla mano.  Nel suo insieme di ambientino curato con buona cucina e accoglienza garbata, è uno dei migliori locali dell’ intera Liguria che si referenzia al suo ingresso con la targa del “Toque” assegnatogli da decenni dalla Guida ai Ristoranti d’Italia de L’Espresso: pochi in Liguria ad averla conservata nel tempo ! Quando prenotate risponderanno, come di regola, entro il terzo squillo: un “buongiorno” significativo.