Ranzo (IM) – MOISIELLO – Via Umberto I 103 – – Tel. 340 725 2199
Ranzo (a un tiro si schioppo da Pieve di Teco) il minuscolo Comune con poco più di 500 abitanti, 22 borgate storiche, 9 edifici religiosi tra chiese/oratori/cappelle, ha nel suo borgo principale anche un ristorante di rilievo, che offre persino un capace e comodo parcheggio privato, con amena vista su una ansa a forma di cuore del placido corso d’acqua sottostante.
All’interno del locale si trovano due ambienti diversi: la prima sala ha l’aria di un dignitoso ristorante anni ‘60, con pavimenti in piastrelloni in fantasie di marmo, infissi pregiati, tavoli rotondi (con bouquet e candela), ben distanziati e apparecchiati con gusto, poltrone in paglia di Vienna con braccioli, tendaggi interni e tende antisole esterne;
nella seconda saletta, la presenza di un caminetto in marmo contornato da specchiera più candelabro a tre fiamme e vaso di orchidee, più il pavimento scuro e una parete bordeaux, aggiungono atmosfere eleganti, ricercate ed intime, soprattutto quando il caminetto è acceso.
Ecco la carta, che giunge al tavolo in concomitanza al cestino dei pani a fette di diverse qualità e grissini artigianali caldi coperti da tovagliolo. Cinque gli ANTIPASTI (8-10 euro), tra i quali la tipicissima Cima alla Genovese con panissa fritta e salsa verde, oppure il più abbondante Antipasti Misti della casa di sei assaggi abbondanti. Cinque i PRIMI PIATTI (8-10 euro) tra i quali lo Zemin di ceci con puntine di maiale e crostini, oppure altri piatti, anche vegetariani. SECONDI (12-17 euro) tra cui il coniglio della nonna, pinoli olive Pigato e patate, oppure il cinghiale in umido con polenta croccante. Per DESSERT (7euro) opterei per il loro Misto dolci, semplice ma generoso con il quale si chiude in bellezza.
La CARTA VINI, di cinque paginate, ha molte etichette sotto ai 20 euro, ma i suoi prezzi non s’ impennano neppure scegliendo bottiglie più “pretenziose”; tanto è vero che uno Champagne Brut Sadi Malot, la cui etichetta, di rarissima chiarezza, precisa 50 Chardonnay e 50 Pinot Noir vendemmia 2014, assemblato 50 % con vin de réserve e “degorgé” gennaio 2017 : in carta a 44 euro.
Verrà servito con secchiello a colonna, al vostro fianco (lo trovo molto rassicurante). Il servizio, pronto e molto “english” è attento e preciso e non “mena il turibolo” con troppe chiacchiere o comportamenti di circostanza. L’ideale per una serata romantica se volete stare in pace e anche un po’ fuori del mondo, in un contesto di boschi e valli verdeggianti, dove il confort regge qualunque confronto anche con locali cittadini.