Lo scorso 9 dicembre segnalavo qui che, a fronte della notizia del Barolo a 9,90 euro alla bottiglia, il Consorzio del Barolo smentiva categoricamente. Ora su La Stampa la notizia viene diffusa e Paolo Massobrio apre un discussione sul suo IL GOLOSARIO. Nel sito GIOVANNI MINETTI (TENUTA CARRETTA) dichiara: “NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE” e il già Presidente del Consorzio prosegue: “Facciamo chiarezza . Il Consorzio non ha nessuna influenza sui prezzi e sul mercato, se non determinando anno per anno lo sviluppo potenziale della denominazione e l’eventuale riduzione delle rese in vendemmie. Ma per vini come il Barolo la riduzione delle rese ha ovviamente effetti nel tempo, non sull’annata in commercio. Sono provvedimenti che in qualità di presidente non ho mai voluto prendere, perché è il mercato che deve trovare un equilibrio. Dirò di più: il Barolo a 9, 10 o 11 euro c’è sempre stato e dunque non capisco questa polemica. È soltanto una falsa notizia per andare contro a una denominazione che si fa più rumore ad attaccare che a difendere”.
Per gli altri numerosi dettagli vedere il seguente link:
Il Barolo a 9 euro? Che notizia è: c’è sempre stato (ilgolosario.it)