E’ mancato, nella funesta data di martedì 17 novembre, a 95 anni. Era il fondatore del celebre ristorante Le Cagnard che fondò nel 1961. Il suo periodo d’oro iniziò realmente quando la famiglia Singer fece conoscere il ristorante ai propri amici facoltosi. Barel poi lasciò i fornelli nel 1984 per affidarli al grande Jean Yves Iohanny , del quale ricordo ancora il cannellone setoso con all’interno un intero “truffe d’hiver” , il Loup grillé et flambé au fenouil e il Carré d’agneau aux Herbes de Provence. Ricordo ancora la prima volta, quando mi “accomodai” nella sala degli armigeri, un po’ cupa, con gli affreschi di palmizi ed elefanti di Emile Wéry (1828), caminettone alto due metri, grandi appliques stile”rapaci”, un insieme un po’ “draculino”, tanto più che sapevo che anticamente l’ambiente era collegato con un passaggio sotterraneo, con il Castello dei Grimaldi che domina il borgo.
Notevole anche il soffitto a cassettoni che, reso mobile, ogni sera veniva aperto per veder le stelle (anche in inverno, per un minuto, provvidenziale quando si fumava in sala). Tra i suoi clienti più famosi i Beatles, Rita Hayworth, Tino Rossi, Farah Diba, Robert De Niro, Chirac, Schroeder…. Ora Loulou, dall’indimenticabile gentilezza e garbo, è salito all’olimpo dei Grandi Cuochi Ristoratori: condoglianze alla figlia Francoise che, nel 2011 ebbe persino il riguardo di preavvertire della sua imminente cessione di attività.