Nonostante la superficiale diffusa opinione che il comparto del lusso non conosca mai crisi, per quanto riguarda la migliore albergazione in Costa Azzurra, i cali di prenotazione hanno compromesso molti bilanci. La ristorazione, nei dintorni del Principato di Monaco ha sofferto un po’ meno, grazie soprattutto alla clientela facoltosa proveniente dal vicino Principato. I responsabili di alcuni hotel di lusso posti tra Montecarlo e Nizza sono stati intervistati da Nice Matin ed è emerso che:
A EZE Eric Paulus, responsabile del CAP, ha dichiarato che l’albergo ha ben lavorato in estate ma solo abbassando i prezzi. C’è stato lo stop dai primi di ottobre e pensano di riaprire dal 1 aprile 2021.
Allo CHATEAU EZA hanno realizzato un meno 40% in luglio-agosto e meno 50% in settembre . la chiusura è avvenuta un mese prima del solito, dal 1° ottobre. Si vedrà se riapriranno normalmente il 15 dicembre 2020 oppure se rimanderanno. La clientela, al 95% francese, è stata provvidenziale.
A LA CHEVRE D’OR è stata buona l’estate, con clientela prevalentemente francese. Meno settembre, soprattutto nella ristorazione ; hanno chiuso tre settimane prima del consueto e riapriranno più tardi: il 1°aprile 2021. Clientela prevalentemente francese.
A la VOILE D’OR di CAP FERRAT l’estate è stata molto sottono mancando la clientela inglese; hanno chiuso il 26 settembre. Peccato perché l’albergo era stato completamente rinnovato ed aveva un nuovo chef, sul quale puntava molto.
Al GRAND HOTEL DU CAP di Cap Ferrat, Francois Régis Simon ha spiegato che il tasso di occupazione estiva è stato del 60% ( 68 % in agosto); hanno chiuso dal 29 ottobre anziché a fine novembre come gli anni scorsi.