Bordighera – CHEZ LOUIS – Corso Italia 30 – Tel. 0184 261 603
Patron Jean Pierre Novembre, dall’aspetto dandy ma anche severo di primo acchito, risulta invece gentile e con un certo frizzo di comunicativa e disponibilità. Più che alle stelle della critica, per lui l’Alfa e l’Omega irraggiano il motto “Tutto dev’essere Giusto e Perfetto”, come d’altronde ci si aspetta in un ristorante di tono, sia pure senza il capo inchino alla Douce Vieille France e anche senza democrasticherie eccessive. La cura meticolosa del tavolo viene anche svolta dal SERVIZIO di MAURO, cordiale e capace Maitre storico (qui già dai tempi di papà Benito), il quale segue la vostra sosta qui provvedendo persino che i tempi di servizio restino puntuali, che le quantità siano sufficienti, con dedizione, competenza e anche … con memoria infallibile del vostro vino preferito anche a distanza di tempo.
L’ambiente è moderno nel suo insieme e nei particolari. I tavoli sono apparecchiati senza tovaglia, ma c’è un grande tovagliolo in cotone che può eventualmente sopperire (per i più noiosi, come me, ne porteranno un secondo). C’è ricercata musica lounge che, se non fosse per il volume e i woofer pronunciati, potrebbe anche favorire qualche attapiramento, ma questa è sensazione soggettiva che vale per me: non datemi retta … pare tutti la apprezzino! I tavoli del dehor invece sono sovrastati dalla musica ganzante ad alto volume di un altro bel locale alla moda, musica che m’ha flippato con bassi da vibrazione interna in una sera d’estate.
La CARTA ha titoli inconsueti: PER INIZIARE (€ 10-15) i Frittini di calamari ed acciughe oppure la Paleta di Jamon Ioselito (uno dei migliori prosciutti del mondo) con focaccia all’olio. ANTIPASTI (16-32) tra i quali Gamberi marinati al lime in pasta Kadaifi, oppure il Gran Crudo di mare, con orata, gambero di Sanremo, scampi, zucchine trombetta, riso Venere, avocado. LA PASTA (€ 17-24) tra i quali i Tagliolini fatti in casa all’astice con pomodorini confit (€ 24) o con tartufo Bianco d’Alba in autunno (€ 40). IL MARE (€ 22-35), con il Bollito di mare e crostacei con salsa verde genovese e maionese al lime, oppure il Gran fritto misto del Golfo Ligure. LA CARNE (€ 26-28) di accurata selezione, con nuovo sistema di cottura ad altissima temperatura che garantisce la migliore preparazione con succulenza e morbidezza ai tagli più pregiati. I PIATTI DELLA SETTIMANA (€ 24-40) tra i quali la splendida pescatrice con gratin di pomodori secchi cremoso di patate. Le GOLOSITA’, ovvero i DOLCI (€ 8), buoni, dei quali cito il semifreddo allo zabaione. In ultima pagina compaiono LE PIZZE (€ 10-12), una dozzina.
Non ho trovato menu, ho però calcolato il costo di un pasto, se si scelgono le quattro portate di minor prezzo: dai 70 euro, comprendendo il coperto (€ 3), acqua (€ 4 ) e il caffè (€ 2,50). Più vini, ovviamente.
La CARTA VINI, solo su tablet (ma a breve consultabile anche sul vostro cellulare tramite QRCode), elenca centinaia di vini a partire da 20 euro. Serviti tranquillamente anche a bicchiere a 7 euro per etichette normali fino ai 15 euro per gli Champagne.
Concludendo: nella amena e placida cittadina bordigotta, un ristorante in centro zona pedonale, aperto sette giorni su sette tutto l’anno, che magari vi attende anche nel dopoteatro (poco distante) e che ha anche grande un tavolo d’amicizia per habitué, simpatici, etc …, costituisce un importante punto fermo dove si mangia anche bene. Come disse Virginia Woolf : “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”.