Montegrosso Pian Latte – OSTERIA DEL RODODENDRO
Via IV Novembre 4 – Tel. 0183 752 530 – 329 342 9028 -347 451 4631
DOV’E’: nell’alta Valle Impero, questo villaggio montano consente, prendendosi il tempo di una gitarella, di arrivare e ripartire tranquilli e rilassati, grazie al percorso facile e veloce da Imperia sino alle pendici di Pornassio e poi all’ amenità di una stradicciola nel fondovalle verdeggiante dal quale si risale per giungere a destinazione. Al borgo con la piazzetta contornata da case in pietra, i lampioni con vasi fioriti (testimoni di un intelligente senso del bello vigente qui). Ai piedi del campanile, in pietra locale, ecco il “Bistrot di Paese”, certamente una delle attrattive che ha fato scoprire il “villaggio-perla” a chi non l’avrebbe mai immaginato tale e magari mai ci sarebbe venuto se non ci fosse stato il richiamo di una buona cucina..
COM’E’: Il loro “Buongiorno” inizia dal fatto che hanno ben tre numeri telefonici ai quali rispondono sempre e puntualmente entro il terzo squillo a tutte le ore, senza segreterie, né rimandi a siti web, né squilli a vuoto, né altri tormentini come purtroppo sta degenerando l’uso in molti altri ristoranti. La costruzione in pietra a più piani ha vasi fioritissimi a tutte le finestre; al piano terrà c’è il caffè con diversi giornali a disposizione dei clienti; al primo piano due salette da pranzo e al piano superiore una inattesa saletta “kid club”, insonorizzata, dove i vostri bambini possono anche dedicarsi a giochi e passatempi idonei. L’arredamento delle salette è classico, alle pareti fanno bella mostra significativi attestati, riconoscimenti, diplomi, targhe, ognuno con la propria importanza. I tavoli sono ampi, le sedute comode, le mise en place curate e classiche, con stoviglierie ricercate. Non manca qualche fiorellino discreto nonché un simpatico “cavagnino intrecciato” con il pane.
La CARTA CIBI è costituita da un unico foglio, ma elenca ben una dozzina di proposte, tutte comprese nel menu. Ma non … preoccupatevi, potete tranquillamente indicare quelle che eventualmente non desiderate. Ecco gli ANTIPASTI: Flan di boragine – Schiacciata di trombette – Raviolini di castagne – Capun Magro – Pane ai cereali pomodoro e basilico – Coniglio croccante. Seguono i PRIMI PIATTI: le Raviore di erbe (selvatiche) crude all’EVO – Gnocchi di castagne ai funghi porcini e galletti – Tagliolini di semola al ragù di coniglio . Le quantità, servite in piatti di design, sono idonee a far giungere a fine pasto anche i mangioni raffinati. Il servizio è puntuale, con tempi di una cucina espressa ed è gentile e preparato. Così, nella “ripresa” di questo “Gran Tour” intorno alla “Cucina Bianca” di questa valle, ecco i SECONDI PIATTI: il Magatello Ormeasco e bacche di ginepro – poi lo Scamone al pepe rosa – seguita dalla Degustazione di formaggi locali e marmellate. Si chiude con i DOLCI DELLA CASA: il Budino al vapore – il Gelato di castagne – il Bavarese alla menta e fondente. Il tutto innaffiato da vino Ormeasco di Montegrosso Pian Latte che, con soli 5 euro può accompagnare il pasto. La CARTA DEI VINI consente anche di scegliere tra una quarantina di proposte (dai 12 ai 20 euro), per la maggior parte vini locali di ottima etichetta.
Il CONTO dell’intera carta come sopra riportata, oppure dei piatti che vorrete comunque preferire, è sempre di 17 EURO …. Vero che verrebbe voglia di trasferirsi qui? Oltretutto le frescure estive in queste serate, consigliano persino di avere con sé una maglia leggera… !