Santo Stefano al Mare – LA CUCINA
Piazza Cavour7 – 0184 485 040 – www.ristorantelacucina.it
Al chiuso è un localino intimo con una ventina di coperti al quale, per tutte le stagioni si aggiunge una veranda nuova di zecca. Per la stagione … post Covid è nata anche una gradevole estensione nella antistante fresca piazzetta nella quale, con orari puntuali, circola un piacevole leggero ponentino che nulla ha da invidiare al noto “friccicarello” romano… Le sistemazioni sono gradevoli e curate; il tovagliato, in stoffa ed immacolato, viene mantenuto anche di questi tempi: indice di professionalità da vero ristoratore che anche nei particolari non vuole flettere in confort. La carta, presentata su fogli usa e getta, presenta una cucina sincera semplice e ben fatta che da sempre è tradizione di questi tavoli.
Gli ANTIPASTI sono sette (€ 12-16), dei quali cito i sempre presenti insalatina di gamberi appena pescati con Grana e rucola; ci sono anche i “Muscoli” in guazzetto, ma la tentazione più indovinata è certamente quella di ordinare il generoso piatto dei Cinque assaggi di mare. I PRIMI sono sette ( € 14-26), tra i quali ben quattro sono di pasta fresca; cito le Picagge Matte, ovvero pappardelle di farina di castagne condite con pesto, fagiolini, patate; buone anche le Lasagnette cu u pesigu , ovvero la pasta fresca pizzicata a farfalla, con boragini, fatta a mano e condita con frutti di mare. Dei SECONDI sei sono a base di pescato (€ 15-22) e quattro a base di carni (€ 11-25). Cito i gamberi o scampi di giornata al vapore o alla griglia che vengono prezzati in base alla quantità, così come il pescato non d’allevamento (7-8 euro l’etto). I DOLCI vengono presentati a voce ed è sempre disponibile la Spungata Ligure, che in estate viene accompagnata da un gelato al fiordilatte.
La carta VINI dispone di decine etichette ben scelte (il patron è un appassionato di bollicine). I prezzi sono di convenienza rara. Il servizio è sincero, premuroso e anche alla mano. I due contitolari e loro familiari si impegnano a fondo e il risultato c’è.
In una Riviera sempre più densa di locali da pesce crudo (abbattuto per legge e quindi di più facile approvvigionamento e disponibilità rispetto al pescato di giornata), di pizzoranti polivalenti e piatti con cozzeriadi o moscardinate orientali, di pescati sempiternamente “sfilettati dal cuoco stesso la mattina stessa” e mai visti e serviti interi al tavolo, i ristoranti sinceri come questo si trovano soltanto con il lanternino. Oltretutto con un conto che apre al sorriso e a … frequenti ritorni.