La riapertura è ormai completa quasi per tutti i ristoranti. Ovviamente salvo quelli che purtroppo non riaprono più (fortunatamente pochi). Sintetizzo nei seguenti flash le prime impressioni:
1) in generale vengono rispettati rigorosamente i dettami di legge ma con modalità garbate e soft che non infastidiscono. Anzi le maggiori distanze tra i tavoli vengono percepite come un confort dai clienti.
2) Si tende a continuare con le liste e menu su carta monouso, trascurando la possibilità di utilizzare i QRCode .
3) Le tovaglie e i tovaglioli di stoffa “resistono” e i ristoranti non stanno cedendo alla facile tentazione di eliminarli, con soddisfazione dei clienti. Chi fa il contrario rischia clienti delusi rispetto alle sistemazioni precedenti.
4) Le posate e bicchieri vengono approntati al momento del servizio ma nell’insieme la cosa quasi non viene rilevata.
4) Le carte vini sono praticamente sparite: si tende alla proposta a voce… se il cliente domanda la carta, essa viene presentata sottoplastica sanificata ogni volta e/o con servizio di guanti per il cliente… Ma il cambiamento è forierò di agonia er lecarte vini molto fornite, perchè di laboriose consultazioni e confronti tra un vino e l’altro.
5) E’ qui che i clienti abituali “attendono al varco” i ristoratori. Dalle prime visite effettuate, risulta che qualcuno ha tenuto fermi prezzi e proposte. Ma per i più non sono stati tenuti fermi i prezzi. Qualcuno li ha diminuiti ed ho constatato un sorprendente afflusso anche di lunedì e anche di molta clientela nuova: i consigli tra clienti, da bocca a orecchio, sono la miglior forma di tam tam… . Altri li hanno aumentati di pochi spiccioli su ogni piatto. Oppure hanno rimodellato l’offerta con accorgimenti “pro domno loro”, cessando di offrire l’aperitivo e, se specificatamente esso viene ordinato dal cliente, viene accompagnato dalla metà degli stuzzichini rispetto ale quantità di tre mesi orsono; con il caffè basta dolcetti offerti; pane di provenienza surgelata portato in tavola soltanto all’ultimo momento , impalpabili diminuzioni nella quantità dei cibi. L’ irrigidimento è colto sopratutto da clienti storici che conoscono le precedenti abitudini dei locali, … ma ho colto qualche sorriso obliquo ai tavoli. In questo momento il cliente si è fatto molto più attento a questi particolari. La regola credo sarà sempre la medesima: l’oste generoso otterrà risultati “generosi” e … viceversa.
In generale comunque la ripresa c’è e si ha davvero l’impressione che tutti stessero aspettando il “W il deconfinamento”…