Motivazione adottata dai proponenti: ” Le assicurazioni non devono uscire indenni dal disastro CoronaVirus”. Ma, invece, le assicurazioni non ne usciranno affatto indenni . Esse avranno dei picchi di risarcimenti, rispetto all’ordinario, per rimborsare le spese per cure, le eventuali successive Invalidità Permanenti di chi ha in corso una assicurazione ramo MALATTIE oppure il capitale assicurato nel caso di MORTE per chi ha una polizza ramo VITA . Stante la situazione c’è da giurare che i loro bilanci 2020 ne risentiranno eccome (e così le quotazioni in borsa) …
Venendo all’oggetto della petizione, con le polizze RAMI DANNI le polizze di assicurazione coprono appunto i danni diretti a cose derivanti da CALAMITA NATURALI come alcuni EVENTI ATMOSFERICI (acqua, vento, neve, gelo etc … etc… ); fatti che evidentemente con le epidemie e le pandemie non c’entrano nulla. La petizione dei ristoratori francesi, attenendoci rigorosamente alle disposizioni contrattuali generalmente praticate, non credo avrà darà alcun risultato.
25/03/2020: Apprendo che oggi la Federazione Francese delle Assicurazioni , ha risposto erogando un contributo volontario di liberalità di 200 milioni di euro, messi a disposizione. Il Comunicato è stato il seguente: « Dans cette crise mondiale sanitaire et financière inédite, la priorité des assureurs est d’assurer la continuité de leurs activités pour protéger au mieux leurs clients. Les assureurs ont à cœur de prendre part au mouvement de solidarité nationale, aux côtés des pouvoirs publics, pour venir en aide aux personnes et entreprises les plus fragiles, il est de notre devoir à tous de nous inscrire dans ce mouvement d’union nationale pour sortir ensemble au plus vite de cette crise ».