“Non c’è pace per il prosciutto (di Parma). A meno di 12 mesi dall’inchiesta che aveva portato alla “smarchiatura” di quasi un milione di cosce da suini risultati fecondati con semi di maiali danesi, l’allarme torna a suonare; quattro ispettori dell’Istituto Parma si sono dimessi “per le difficoltà di gestione e le scelte non condivise con i soci dell’organizzazione”, la marchiatura delle cosce è fermada due settimane e negli impianti di stagionatura versano in una sorta di limbo 3,5 milioni di pezzi, in attesa di capire se e quando potranno ottenere la corona impressa a fuoco, simbolo del prosciutto di Parma. L’approfondimento di Ettore Livini e Francesco Nani su Repubblica.” Il tutto segnalato da Il Golosario di PaoloMassobrio.