“L’Executive Chef, conosciuto anche con il nome di Capo-cuoco è posto a capo della brigata con il compito di coordinare il team, decidere la linea di cucina, aver contatto con la direzione della struttura e con i fornitori. Arriva a guadagnare, secondo gli accordi raggiunti con la struttura, uno stipendio pari al 20% del ricavato del ristorante: la retribuzione tabellare – indicata dal CCNL Turismo – per un Capo cuoco (secondo livello) è pari a 1.696,96€, ma per non è difficile arrivare ad un guadagno mensile che va dai 3.000€ ai 6.000.
Subito dopo viene il Sous Chef, ossia lo chef in seconda: per il “vice” del Capo-cuoco, ossia per colui che sostituisce lo Chef Executive in caso di assenza, lo stipendi medio va dai 1.800€ ai 4.000€, poco più della metà del suo sovrapposto.
Nelle brigate molto numerose poi è facile trovare altri ruoli: ad esempio lo Chef de partie (Capo-partita) che si occupa delle preparazioni e delle salse guadagna tra i 1.200€ e i 1.800€, mentre per lo Chef Garde-manager (colui che si occupa dell’approvvigionamento e della pulizia di carni e pesci) si scende tra i 1.000€ e i 1.400€.
Meno comune nei ristoranti di piccole dimensioni, ma sempre presente nelle brigate più numerose, c’è lo Chef entremetier: questo ha un ruolo molto importante perché – almeno all’interno delle cucine dei ristoranti italiani – si occupa della preparazione dei primi piatti. Per lui abbiamo uno stipendio medio tra i 1.200€ e i 1.500€.
Concludiamo con la figura del Commis, ossia del cuoco semplice che supporta i Capi-partita sia durante il servizio che nella fase successiva del riordino della cucina: questo ha uno stipendio base di 1.000€, che aumenta con l’esperienza.”
Sono informazioni tratte da un interessante e lungo articolo che consiglio, al seguente link: https://www.money.it/quanto-guadagna-chef-stipendi-chi-lavora-cucina